EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] entrata, contrastando tendenze ormai consolidate. Nonostante che la teoriadel reddito come consumo non avesse di per sé una 'ammortamento o capitalizzazione dell'imposta (tramite la riduzione delvalor capitale), l'E. aveva affermato la necessità di ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] sospensione delle ostilità. Venne riaffermato il valore e il vigore dell’accordo del 1931 ed eliminata l’incompatibilità tra – contro le violazioni del concordato e la divinizzazione del Reich, contro il nazismo, le sue teorie, la sua azione. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] beni e in secondo luogo la funzione della moneta nel facilitare il commercio.
È unanimemente riconosciuto che le riflessioni di Beccaria sulla teoriadelvalore siano particolarmente importanti e da considerarsi all’avanguardia fino all’avvento della ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , e un dizionario ossianico. Ultima edizione fu quella di Pisa del 1800, negli "opera omnia" del Cesarotti. I Poemi di Ossian ebbero un vero e proprio valore di rottura rispetto alla teoria letteraria vigente: furono la scoperta di canoni estetici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] base delle 125 pagine del cap. XIV sulla devoluzione del 1598 e del più breve consuntivo della per la nuova opera. Sul valore fondante delle Antiquitates sono d’ in Muratori gli accenni alle «teorie contrattualiste relative alla convivenza ordinata ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] {fk(x)} di funzioni definite su uno spazio topologico X, e a valori reali, o reali estesi, è Γ-convergente verso f se in ogni moderna, lo sviluppo dei sistemi formali, del calcolo dei predicati, delle teorie della deduzione e così via. Tuttavia, ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 1-81), che si presenta sotto l'aspetto di una vera e propria teoria generale, un aspetto che, come ebbe a dire Castelnuovo, "è rimasto "L'esperienza", che segnano una rivalutazione delvalore conoscitivo della scienza. Questa rivalutazione è ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] otto distinte dissertazioni, con notevoli contributi alla numismatica italiana e con interessanti tesi economiche, quale la teoriadelvalore prospettato come dipendente dalla quantità relativa dei metalli, e non da quella assoluta; il tentativo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] in Francia come in Italia, aveva fatto strame delle teorie degli economisti e dimostrato come dall’astrattezza dei riformatori non , nella nuova versione dell’opera, il riconoscimento delvalore positivo dell’esperienza napoleonica non sembra andare a ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] nel 1883, in un necrologio apparso nella Nuova Antologia (1( aprile, pp. 509 s.), egli prese vivacemente le distanze da Marx, criticandone la teoriadelvalore-lavoro e mettendo in luce, forse per primo, la difficoltà di conciliarla con una efficace ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...