BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] L. Lush, in un ambiente che aveva accolto quelle teorie matematiche della genetica di popolazione che si stavano allora sviluppando, conseguenze sociali da esse prodotte. Pur convinto delvalore positivo e progressivo della conoscenza scientifica e ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] secolo, non brilla certo per novità e modernità di teorie: vuol infatti dimostrare, contro l'opinione di Locke, Galiani, Genovesi, Carli e molti altri, che l'accrescimento delvalore numerario delle monete non produce un pari accrescimento nei prezzi ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] Saggio bibliografico, IX, agosto 1894; La distribuzione delle ricchezze. Saggio bibliografico, IX, settembre 1894; La teoriadelvalore. Saggio bibliografico, IX, gennaio 1895; I trattati e compendii inglesi d'economia politica. Saggio bibliografico ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] di Ferrara in una breve Nota, che introduceva un articolo di F. Oppenheimer ("La teoria obiettiva delvalore e la scuola di Carey", Rivista distoria economica, III [1938], pp. 193-196), da lui stesso tradotto. L'anno dopo pubblicò un articolo ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] a esporre in modo razionale e organico le ipotesi e le teoriedel Franklin, elaborazione questa di cui l'americano, nonostante la luminosità constituitur atque explicatur (Torino 1769). Acquista valore, ironicamente, questo concetto di "elettricità ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] 5-12).
Quando il F. iniziò il suo studio esistevano varie teorie dell'induzione elettromagnetica, quali quella di F. E. Neumann e determinazione delvalore della velocità di propagazione dell'elettricità in un circuito. Egli ottenne un valore di ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] sviluppo delle forze economiche tendente alla giusta formazione delvalore delle merci e dei salari, alla libera maggiore che altrove, l'A. cerca di confutare le teorie economiche antiproprietarie con riferimento chiaro anche se non esplicito a ...
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Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] economy club (1821), animò i dibattiti del circolo intorno alla teoria ricardiana delvalore-lavoro, cui rivolse (1823) alcune obiezioni di principio che indussero D. Ricardo a ripensare e precisare le sue argomentazioni. La sua opera principale ...
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Uomo di stato ed economista inglese (Ratho, Midlothian, 1759 - castello di Thirlestane, Berwickshire, 1839); membro della camera dei Comuni (1780-89), poi (1790-95) di quella dei Lord, appoggiò l'azione [...] , fino a che (1821) passò al partito tory. Nell'ambito degli studî economici sono note le sue teorie sul valore e sulla funzione del capitale nella produzione; fu tra i primi a sottolineare l'importanza della domanda aggregata e di uno sviluppo ...
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Matematico ed economista statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1923 - Tucson 2016). Dopo la laurea in Matematica ad Harvard, ha conseguito il dottorato a Princeton nel 1953. Ricercatore presso la RAND [...] ’anni (1954-81), ha focalizzato i suoi studi sulla Teoria dei giochi (insieme al matematico J. Nash) e ha fornito un fondamentale apporto alla ricerca grazie all’elaborazione del “valore di Shapley” (un sistema matematico che permette di assegnare ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...