COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] da maggior vigore concettuale e dalla applicazione delle teorie e dei metodi innovativi nel settore biomedico. La fisiologia e della farmacologia, l'opera del C. può apparire, al di là delvalore intrinseco dei singoli contributi, frammentaria e nel ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] modo si sottolineavano le lacune più generali della teoria della tassazione, che veniva considerata in "aperto del patrimonio e sulle successioni, nonché del patrimonio cosiddetto improduttivo; una tassazione indiretta delvalore prospettivo del ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] Morì a Catania il 23 dic. 1940.
Fra le sue opere si vedano: Teoriadelvalore, Roma 1887; Controversie sulla teoriadelvalore: risposta a A. Bertolini, Firenze 1887; Teoria della statistica, secondo le lezioni date nella R. Università di Catania dal ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] tra lo Stato e la Chiesa e la validità delle teoriedel filosofo di Rovereto. L'acutezza dell'ingegno e la preparazione Pienza esaltare il valore degli universitari toscani immolatisi a Curtatone - suscitarono l'avversione del clero conservatore, il ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] ed ideologie prettamente terrestri: è il caso della condanna delle teorie rousseauiane o dell'incontro con lo spirito di Voltaire che uomo socievole, dove viene ribadita la tesi delvalore della comunicazione sociale basata sulla fede illuministica ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] "molti studiosi non afferrano a fondo l'indole ed il valore delle ragioni e proporzioni", sperava almeno di aver aperto la avere il parere di vari specialisti sulla validità delle teoriedel Graziadei. A tale proposito, esiste presso la Biblioteca ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] delle usure che non dovevano superare la decima parte delvaloredel mutuo.
Dottore in utroque iure, il B. del processo penale dell'epoca) e di teorie contrastanti con le dottrine allora più accreditate.
Di particolare interesse è il libro V del ...
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BARBARICO, Girolamo
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia nel 1723 da Federigo della famiglia senatoria detta di S. Polo. Nel 1737 vestì l'abito dei chierici regolari somaschi e, dopo avere insegnato privatamente [...] nota critica, sulle teoriedel "calorico" e delle "arie", cioè dei vari gas che fisici e chimici del tempo andavano scoprendo. sperimentali altrui per un lavoro teorico sull'aria, di valore molto modesto, nel quale concludeva che "l'aria... è ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] della teoriadel ragionamento ipotetico.
Il primo libro e la prima parte del secondo del De Boethii libri de musica primi fontibus, Jena 1898; M. G. Montico, Il valore psicagogico ed anagogico della musica nel pensiero di s. Agostino e di altri ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] contributo di Rattazzi, e cioè il valoredel connubio, in cui vedeva la realizzazione del medesimo programma che la Sinistra aveva , allora quali regole avremo nelle opere pubbliche? Che sorta di teoria mettiamo in campo?": così il 4 ag. '62). Finì ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...