Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] trae un giudizio di valore da un giudizio di fatto ('la norma N è obbligatoria perché è stata promulgata, ovvero perché è in vigore').
L'analisi del linguaggio normativo
Generalmente parlando, si conviene in teoriadel diritto che il discorso ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] a restituire la cosa stessa in natura o a corrisponderne il valore (art. 2038, comma 2, Cod. civ.). Si suppone che law, 3 voll., Milano 1988.
Ferrajoli, L., Diritto e ragione. Teoriadel garantismo penale, Roma-Bari 1989.
Frank, J., Law and the ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] temi della distribuzione. Infine, manca la dimensione della giustizia internazionale.
c) La teoriadel titolo valido: R. Nozick
Mentre Rawls dà valore alla dimensione sociale dello Stato, Nozick, richiamandosi a Locke, difende il liberalismo classico ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] fatti la cui conoscenza è utile per valutare l'attendibilità o il valore di un'altra prova (ibid., p. 432). Potrà così considerarsi , Heidelberg 1960².
Ferrajoli, L., Diritto e ragione. Teoriadel garantismo penale, Roma-Bari 1990².
Giuliani, A., Il ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] e l'attenta valutazione delle priorità tra preferenze, interessi e valori fra loro concorrenti. Inoltre, prima di adottare una decisione e altre Corti costituzionali, nel proclamare la teoriadel bilanciamento, riconoscono sempre più che le loro ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] figura di giurista originale, autore di interpretazioni acute e di teorie di indubbio rilievo. A lui risale tra l'altro la degli autori di opere giuridiche di alto valore che videro la luce nel corso della prima metà del sec. XIII. Due nomi, peraltro ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] precisione il carattere in rapporto alle teorie letterarie del tempo e al gusto del pubblico intendente che quali opere letterarie, con qualche altra opera del tempo (v. Guizzardo da Bologna) perdono il valore di riscontri significativi per ridursi ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] una determinata città, ciò che li distingue è un criterio di valore, cioè il diverso bene dall'uno e dall'altro tutelato, stato di guerra perpetua, nasce già tutta spiegata la teoriadel positivismo giuridico. In uno scritto degli ultimi anni, ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] È stato già messo in risalto il temperamento tenace del papa, ma è opportuno segnalarne anche un'altra virtù: nota è il Defensor Pacis. Le teorie politiche di Giovanni di Jandun e di toccò ad un uomo di grande valore, sia per la sua sapienza teologica ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] 1936 (tr. it.: Il contratto sociale. Storia critica di una teoria, Bologna 1986).
Green, L., Consent and community, in On obbligo politico: fatto e valore nella dottrina dello Stato, in "Rivista internazionale di filosofia del diritto", 1967, XLIV, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...