STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] tra fatti (che hanno rilievo se sono misurabili) e teoria (che ha rilievo se conduce a un'ipotesi interpretativa l'analisi economica, Bologna 1981; EUROSTAT, Confronto in valori reali degli aggregati del SEC 1980, Lussemburgo 1983; F. Pilloton, G. ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] termini nominali.
La complessità, rispetto alla teoria keynesiana, del meccanismo di trasmissione monetarista sopra sommariamente descritto visione, la produzione può aumentare rispetto al valore ipotetico ''naturale'' con prezzi stabili solo nel ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] estrinseche. Quindi gl'i. non han tutti lo stesso valore e l'educatore deve soddisfare e incoraggiare quelli che modelli schematici di analisi del saggio di i. si trova, o in modo esplicito o in modo implicito, nella teoria generale dell'equilibrio ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] 'unità sociale (soggetto attivo di m.) che si propone di scambiare valori, sia alla ricerca di un'altra unità sociale (soggetto passivo di m di differenziare e controllare l'azione del sistema.
In termini di teoria dei sistemi, il sistema impresa può ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] che siano.
Il primo ordine di fallimenti del mercato individuati da questa teoria riguarda il monopolio naturale, cioè quando sono di un tasso di rendimento ''equo'' sul valoredel capitale, porta a eccessivi investimenti in beni capitali ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] esse si forma un sistema di interrelazioni la cui teoria però non ha finora condotto a spiegazioni soddisfacenti.
A2, ..., B, valori diversi tanto rispetto alle espressioni del caso primo quanto rispetto a quelle del caso secondo.
Gli inconvenienti ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] fino a ridursi al suo tempo a circa 900 milioni. Le note teorie di Malthus (XXII, p. 49) suggerivano che l'aumento della popolazione che in condizioni normali ha valore uno e cresce, o cala, nel tempo in funzione del livello: il prodotto fra i ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] efficienza marginale del capitale, concepita come il saggio di sconto che renderebbe eguale al prezzo di offerta il valore attuale di cause della lunga depressione seguita alla crisi del 1929. Tale teoria sostiene che nelle economie capitalistiche il ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] dell'invarianza delle quantità considerate e dell'istantaneità della loro adeguazione. Il valore della teoria dell'equilibrio economico di W., non soltanto nella storia del pensiero economico, ma anche nel momento attuale, deriva dall'avere essa ...
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INDICATORI ECONOMICI
Vincenzo Lo Iacono
Nel campo della documentazione statistica, una posizione di rilievo assumono gli i.e., solitamente rappresentati da rapporti tra grandezze riferite a tempi, luoghi [...] del movimento economico generale. Accade sovente che gli indicatori elementari, aventi un elevato valore aggregati desunti dagli schemi di contabilità nazionale, dato che la teoria economica prevalente si basava sui flussi di reddito.
Tuttavia, gli ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...