Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] sono funzioni enunciative a uno, due e tre argomenti che come risultato danno comunque un unico valore (gli enunciati 'Ugo è calvo', 'Ugo è più alto di Andrea', 'Ugo è il nucleo fondamentale di una teoriadel significato per una lingua particolare: ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] di tracciare "una linea di confine fra una teoriadel pensiero umano e uno schema per costruire una macchina di comprare un regalo, quale oggetto comprare, dove, di che valore, se sarà gradito ecc.
Un ulteriore sviluppo della frame theory si ...
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Grünbaum, Adolf
Antonio Rainone
Filosofo della scienza tedesco, nato a Colonia il 15 maggio 1923, naturalizzato statunitense nel 1944. Dal 1938 negli Stati Uniti, ha insegnato alla Pittsburgh State [...] disciplina infalsificabile e quindi priva di valore scientifico; secondo G. la psicoanalisi, -99.
P. Parrini, La logica del controllo empirico e il problema dell'a priori, in P. Parrini, Linguaggio e teoria. Due saggi di analisi filosofica, Firenze ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] peraltro accertato il valore paradigmatico che ha finito per assumere in relazione a ogni branca del sapere. Anzi non nove ragioni logiche' (hetucakra), che insieme alla teoriadel 'triplice segno' costituirà il marchio inconfondibile della dottrina ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] lasciato più di trecento scritti di medicina. Riprendendo e ampliando la teoria degli umori, teorizza per primo la cura dei contrari: al l'astinenza" (da Vigarello 1993, p. 216). I valoridel corpo, il culto dell'aspetto esteriore e l'adeguamento al ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] restie o incapaci di accettare e mettere in pratica i valori che essi propugnano: "la cultura indefessamente si studia non già Lenin, un testo che è all'origine della teoria comunista del partito politico e che nasce dalla convinzione profonda, ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] eclissi lunari, e rimanda per la stima della grandezza al valore fornito dai matematici che è pari a 400.000 stadi ( pienamente verosimile e a sostegno della teoria dimostrata da esso Aristotele cita anche il caso del "lago di Palestina", cioè il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] intorno al De animalibus, l’opera di maggior valore per quantità e qualità è certamente quella scritta da per conto del re Alfonso X di Castiglia verso il 1256, è conosciuta soprattutto con il titolo di Picatrix. Alla base delle teorie esposte ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] reale oppure se i riti e le pratiche magiche abbiano un valore puramente simbolico, metaforico; infine, si mise in luce la di spiegarne la genesi alla luce delle teorie dell'evoluzione sociale e del progresso della civiltà.Edward Tylor fu uno ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , tramontata la teoriadel diritto naturale e venuta meno la sua funzione di criterio di legittimità del diritto positivo, 'punto di vista' che esprime appunto la relazione a determinati 'valori' - l'ambito e la direzione della ricerca, questa può ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...