Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] suol dire) aulico, rischierebbe d’assumere un valore artistico proprio, a tutto scapito della visione vol. 5° (Teorie, strumenti, memorie), pp. 855-907.
Raffaelli, Sergio (2003), Lessico cinematografico, in Enciclopedia del cinema, Roma, Istituto ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] entità eterogenee. Sono «settori», per es., l’idraulica, la teoria delle probabilità, la vulcanologia, ma anche ambiti più ampi e del relativo settore specialistico. Il ricorso a determinazioni integrative rispetto al valore semantico sistemico del ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] al nome, che ha funzione predicativa e determina il valore della collocazione: dare inizio; prendere una decisione; fare in Lessico e grammatica. Teorie linguistiche e applicazioni lessicografiche. Atti del Convegno interannuale della Società ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] del segnale quasi-periodico prodotto in un enunciato e ne riportiamo i valori in uno spazio cartesiano, con la F0 in ordinata e il relativo valore maggiore (indicati con H% o L%, nella teoria autosegmentale-metrica), e unità minori (sintagmi intermedi ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] con il parlato, indicando sia le pause con valore respiratorio sia quelle semanticamente rilevanti (Maraschio 1992: 217 Luca (a cura di) (1992), Storia e teoria dell’interpunzione. Atti del Convegno internazionale di studi (Firenze 19-21 maggio 1988 ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] oppure, in astrofisica: inflazionistico, in riferimento a una delle teorie della formazione dell’universo, preso dall’economia, e collasso sostituiti con parole del lessico generale o con perifrasi, anche se di valore non completamente equivalente ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] con il quale operano i dotti. In base alle sue teorie, la lingua scritta non deve rifarsi all’uso popolare dei consensi (cfr. Trabalza 1908). Il valoredel saggio fu pienamente riconosciuto solo verso la metà del Novecento con gli studi di Schiaffini ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] processi compositivi di ➔ Dante. Con la teoria della transumptio si configura un ampliamento degli artifici i tropi) e metalogismi (figure di pensiero che modificano il valore logico del segmento discorsivo).
In questa prospettiva, la metafora è un ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] Plausi e botte; o al sintagma questa roba (con valore spregiativo) per riferirsi ai suoi versi:
(14) AMALIA (1981), Il ruolo dell’anafora in alcune teorie testuali, in Sull’anafora. Atti del seminario Accademia della Crusca (14-16 dicembre ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] frase (l'analisi logica). Questa suddivisione ha un suo valore, ma non esaurisce la descrizione di una lingua, di altri aspetti. Infatti, nel corso del tempo, gli studi linguistici hanno elaborato teorie di descrizione della lingua sempre più ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...