Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] (un giudizio di fatto, non un giudizio di valore) che caratterizza la cultura giuridica angloamericana rispetto a quella mai la sua è, se così si può dire, una teoria giuridica del diritto, giacché in essa l’attenzione è interamente concentrata sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] validità di un testamento o quale valore debba ricevere la testimonianza di un reo confesso a carico del suo complice, il quesito nasce ’utrumque ius.
La società che fa da sfondo alle teorie dei commentatori nel Trecento è mutata: ora i giuristi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] è più il valore fondamentale al quale l’intera disciplina del processo dev’essere subordinata; il valore che deve ispirare canto suo, la dottrina processualistica non elabora una teoria fascista del processo civile. In realtà non esiste un vero ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] luogo, vi si riconosce il valore fondativo della scienza e della cultura nella formazione del pensiero critico che è, con “pura”, diretta a scoprire o confermare leggi e teorie, dalla ricerca interessata alle applicazioni della scienza (“ricerca ...
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Eguaglianza, offensività e proporzione della pena
Tomaso E. Epidendio
Il presente contributo, partendo dalla ricognizione dell’uso dei concetti di uguaglianza, offensività e proporzione come “norme-principio”, [...] e regole (cfr. Zagrebelsky, G., Intorno alla legge. Il diritto come dimensione del vivere comune, Torino, 2009, 100; Azzariti,G., Interpretazione e teoria dei valori: tornare alla Costituzione, in Palazzo, A., a cura di, L’interpretazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] competenza per valore): si introducono importanti modifiche che vanno nel senso di rafforzare la concentrazione del processo, dunque un problema di teoria generale, cioè un problema di individuazione (del sistema) delle categorie giuridiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] sociologico né, meno che mai, morale, della propria teoriadel diritto.
L’opera teorica di Romano, in effetti, kantiana precedente, della contemporanea filosofia dei valori, e anche del pluralismo dei valori successivo (cfr. Matteucci 1978, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] concezione costituzionalistica dello Stato, in una teoriadel diritto penale come tecnica di garanzia della Pagano, infatti, il dettato costituzionale andava garantito nel suo pieno valore giuridico, «riparando» non solo a «gli eccessi di commissione ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizza il concetto generale della prova con riferimento al processo civile, considerandolo nelle sue caratteristiche fondamentali e nella dinamica che il fenomeno presenta [...] il legislatore predetermina il valore di alcune prove, con ciò sottraendole alla valutazione del giudice nel caso specifico valoración de la prueba, Madrid, 2010; Taruffo, M., Carnelutti e la teoria della prova, in Riv. trim. dir. proc. civ., 2016, ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] . Cantù, P.-Testa, I., Teorie dell’argomentazione – Un’introduzione alle logiche del dialogo, Milano, 2006, p. 97 norme esplicite o implicite, costituzionali o legislative un particolare valore espansivo o di resistenza alle deroghe, pur all’interno ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...