Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] le teoriedel conoscere comunque basate sul presupposto realistico che la verità consista nella coincidenza del pensiero uno scopo;
b) a. determinata in modo razionale rispetto a un valore;
c) a. determinata dall’affettività ovvero dalle emozioni;
d) ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] (F.P. Ramsey, De Finetti).
Per la teoriadel r. a spiegazione dell’interesse ➔ interesse.
Tipologie dato valore per una somma inferiore e l’assicuratore, in caso di sinistro, risarcisce il danno per intero fino alla concorrenza delvalore assicurato ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] globale, un minore livello del risparmio aggregato.
P. delvalore Proposizione enunciata dall’economista analoghe.
Metodi per evitare i p. logici
Le teorie assiomatiche degli insiemi del tipo di von Neumann, Robinson, Bernays, Gödel sono ...
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Economia
Determinazione delvalore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] , alcune più marcatamente influenzate da teorie psicologiche (R. Gagné, M. dell’elemento variabile in C soddisfacente opportune condizioni che rispecchiano le proprietà formali delvalore assoluto |a| di un numero reale a e precisamente: I) ϕ ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] trasformarla in possesso, che non produce rendita, e ad ancorarla all'esercizio del lavoro, sulla base dell'identità istituita, sulla scorta delle teorie smithiane, tra valore e lavoro. Come spiegava nella Philosophie de la misère e poi nella Théorie ...
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Economista (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia, 1992). Esponente di rilievo della scuola economica austriaca, ne ha sviluppato gli indirizzi teorici collegando le teorie dei prezzi, del capitale, del [...] scientifico" applicato alle scienze empiriche e sposta sempre più l'ambito dell'indagine economica dall'oggetto (la teoriadelvalore, centrale per l'economia classica) al soggetto e ai suoi processi di valutazione della realtà circostante. Opere ...
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Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] di riproduzione, che può considerarsi sotto certi aspetti come il ponte di passaggio fra la teoria classica delvalore, basata sull'oggettivo costo di produzione, e quella soggettiva della scuola austriaca, fondata sull'utilità marginale. Importanti ...
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Economista italiano (Zanica, Bergamo, 1930 - Milano 2023). Prof. di econometria nell'Università cattolica del Sacro Cuore a Milano (1964), ha insegnato al King's College di Cambridge (1961-76). Si è occupato [...] reddito (1977); Dinamica strutturale e sviluppo economico (1984); La ricchezza delle nazioni (1986); Aspetti controversi della teoriadelvalore (1989); la raccolta Italian economic papers (1992-98) e il volume The impact of Keynes on economics in ...
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Economista e sociologo (Vienna 1851 - Sankt Gilgen, Salisburgo, 1926). Prof. nell'univ. tedesca di Praga (dal 1884) e in quella di Vienna (dal 1903), membro vitalizio della Camera dei signori (dal 1915), [...] in base al principio dell'utilità marginale, approfondì l'analisi del concetto di valore per renderlo strumento di interpretazione di tutto il processo economico ed elaborò originali teoriedel costo di produzione e dell'imputazione in generale. Tra ...
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Matematico e astronomo (Modena 1633 - Padova 1687). Dapprima avvocato a Firenze, si dedicò poi a studî di fisica e matematica e collaborò a numerose ricerche astronomiche con C. Malvasia, nella specola [...] di anatomia, praticando tra i primi la trasfusione del sangue negli animali, nonché di economia; acute e precorritrici delle teorie moderne le sue osservazioni in materia monetaria (Breve trattato delvalore della moneta in tutti gli Stati, 1680 ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...