CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] che privato', 'remunerazione con un forte grado di incer-tezza', 'utilità marginale crescente', 'esternalità'.
La teoria classica delvalore-lavoro concentra l'attenzione sui beni riproducibili e di conseguenza esclude, in modo esplicito, dal suo ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] (1905). Ciò che interessa ai nostri fini è solo afferrare la questione nei suoi termini più generali. L'interpretazione della teoriadelvalore, di cui si è detto, scopre qui tutta la sua portata ‛armonicistica'. Nata dall'esigenza di spiegare il ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] economisti classici, sia per l'approccio di tipo microeconomico, sia perché introducono la teoria soggettiva delvalore, abbandonando la teoria classica che fa dipendere il valore dei beni e dei servizi da dati oggettivi, come il costo di produzione ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] sui mercati dei beni e dei fattori) - determina i valori di equilibrio (tali cioè che domanda=offerta) sia delle quantità di generare commercio internazionale.
Accenniamo poi alla teoriadel ciclo del prodotto di Vernon, secondo cui nell'introduzione ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] elevato è stato trovato in corrispondenza delvaloredel rapporto di concentrazione delle prime D.O. Hebb. Alcuni concetti hanno un ruolo centrale nel corpus delle teorie comportamentiste: stimolo, cioè l'impatto che l'ambiente ha sull'individuo; ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] teoriedel ciclo vitale individuano una natura previdenziale nella formazione del risparmio familiare, che costituisce la parte principale del con imposte che gravino più in generale sul valore aggiunto del paese.
Nel campo dell'imposizione gli sforzi ...
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Reddito
Roberto Scazzieri
Introduzione
Il concetto di reddito richiama un insieme di relazioni e processi di rilievo fondamentale per l'analisi dei sistemi economici, sia sul piano statico (caratteristiche [...] fattore originario (la terra o il lavoro). In questo modo acquista rilievo centrale la teoriadelvalore, il cui obiettivo principale è la misurazione del prodotto sociale, considerata premessa logica per l'analisi della sua distribuzione fra salari ...
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Oro
Alberto Quadrio Curzio
di Alberto Quadrio Curzio
Oro
Premesse definitorie
L'oro è un metallo prezioso, omogeneo, frazionabile e durevole, con funzioni e proprietà multiple. È stato storicamente [...] valutari e ha invece grande rilevanza come merce-riserva di valore, bene d'investimento e mezzo di produzione.
Linee di storia della teoria economica e di storia economica del gold standard e delle sue varianti
Definizioni e principali proprietà ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] e settanta, in cui il pensiero economico è stato influenzato dalle teorie della polarizzazione (v. Perroux, 1955; v. Myrdal, 1957; una relazione negativa significativa con il logaritmo delvalore iniziale è interpretata come convergenza condizionata. ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] naturrechtlichen Staatstheorien del 1880 - l'analisi althusiana della consociatio e una teoriadel contratto ben - dello spazio (e del 'valore') dell'economia e della società. A misura che questo spazio si allarga, l'azione del governo si segmenta. E ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...