DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] riflessioni sulla storia universale di Cesare Cantù", giunse a sue teorie personali sul "Modo di studiare la storia d'Italia", che 'amministrazione dei musei. Convinto dell'alto valore educativo, morale e civile del museo, il D. auspicava l'intervento ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] X da Carlo VI a Carlo VIII (1380-1498).
Notevole valore assume, all'inizio del De rebus gestis Francorum, la prefazione, in cui l'E. . Alla storia della Francia l'E. applica queste sue teorie morali: anzi la Francia viene da lui presa a modello ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] dei corpi franchi, che si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità degli spostamenti le lacune Il tratto distintivo della concezione del D. è da trovare, quindi, non nella sua derivazione dalla teoria proudhoniana, ma nell'affermazione ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] alle torture fisiche e fece ampie rivelazioni.
Sul valore delle confessioni del C. e sulla loro importanza determinante per l' idee socialiste e il C., già simpatizzante per le nuove teorie, fu tra quelli che, con Garibaldi, tentarono una ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] parola parlamento, Catania 1884; Del parlamentarismo: mali, cause, rimedii, Roma 1885; Teoria costituzionale delle entrate e delle sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] precedente ministro per le sue teorie "difformi dalla coscienza della Numerosi e di grande valore furono i contributi arrecati lezioni da Vittorio Ascoli, in Scritti in onore del Prof. A.Pazzini in occasione del XXX anno di laurea,Torino 1954, pp. 157 ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] teorie antitiranniche, nacque forse allora l'idea di una eliminazione violenta del duca; ma la congiura fu resa possibile per l'intervento del Piacentino per un prezzo assai inferiore al loro valore, ricevette dal re di Spagna un assegno straordinario ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dire formalista, pronta a riconoscere i valori artistici a prescindere dalla veste in teoria artistica. Lo scritto del G. prospetta un'impostazione relativistica del problema, la risoluzione del quale viene fatta gravare sulle personali simpatie del ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la Cristianità toccò a un uomo di grande valore, sia per la sua sapienza teologica sia per anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… 1998, Spoleto 1999, pp. ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] forza unica base del diritto pubblico, il professore padovano non faceva che ricalcare vecchie teorie, ultime l' due realtà assistenziali. L'intangibilità del patrimonio del povero restava in ogni caso il valore assoluto al quale rapportare scelte e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...