SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] a volere a sua volta essere guardato, e la stima pubblica ebbe un valore. Chi cantava o danzava meglio, il più bello, il più forte, questione. Il difetto di tale teoria consiste nel rifiutare quegli elementi del credo liberale che derivano dagli ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] alla ricerca politologica e porre le basi per una teoria generale del potere. A partire da Elitism, apparso nel 1980 dalle procedure con cui l'élite è reclutata sulla base di valori egualmente accessibili a tutti e dal modo in cui essa esercita il ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] da forze irrazionali - le azioni non-logiche del primo, le azioni razionali secondo il valoredel secondo -, dalla prevalenza di ideologie (le paretiane ‟derivazioni") che vengono gabellate per teorie scientifiche, in un universo irriducibile di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] strumenti magnetici e se ne dolevano amaramente.
Anche la teoriadel magnetismo doveva far fronte a varie difficoltà, dato che una data quantità d'acqua, e mise a confronto il valore ottenuto con il tempo impiegato dalla stessa quantità di calore per ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] nuraghi sardi del II millennio, ma, anche se ci sono oscillazioni preferenziali intorno ad alcuni valori, resta practice, London, Thames and Hudson, 1991 (trad. it.: Archeologia. Teorie, metodi, pratica, Bologna, Zanichelli, 1995).
‒ 1994: Renfrew, ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] 1933-1934 al 1940-1941) sostanzialmente stabile, mantenendosi su valori compresi tra il 10% e l’11%. La circostanza metodo della parrocchia e del collegio, erano le verità del cristianesimo messe a riscontro delle teorie avverse, con ampia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] ma era funzionale all'ipotesi delle trasgressioni o delle teorie petrografiche che vincolavano a un particolare tipo di terreno modo, insieme al nuovo valore dei fossili, s'innovava pure il significato del Diluvio universale, evento naturale acqueo ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] lo scambio" (v. Lyotard, 1979). Ciò che conta, secondo Lyotard, è il valore di scambio più che il valore d'uso del sapere.
Non esiste ancora, peraltro, una teoria economica del sapere quale fattore di produzione come la terra, il capitale e il lavoro ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] dobbiamo partire dalla centralità del tema del consenso nella prassi e nella teoriadel governo democratico. Non è il crollo con il loro 'venir meno' al consenso sui valori e sulle regole democratiche (il che significa indirettamente interrogarsi su ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] un valore assoluto in grado di guidare l'azione sia del singolo sia della comunità.
Un primo esempio significativo di questa 'mediazione' si ha nel corso degli anni trenta, oltre che nel già ricordato Collegio di sociologia, anche nella teoria di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...