COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] inoltre, poté seguire le lezioni dei Cesarotti, le sue teorie di rinnovamento linguistico, ed ebbe come amico U. Foscolo. fondo i vizi di qualche scrittorello che vuole travestirsi da romantico, più che l'essenza del movimento. Arriva a chiedersi se ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] , le arti, il dramma (Torino 1910): riprendendo elementi concettuali attinti dalla filosofia di Arthur Schopenhauer, dalle teorie estetiche romantiche e dal pensiero di Benedetto Croce, Torrefranca affermò il primato della musica sulle altre arti, in ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] con la finalità di "liberare la critica dalle soprastrutture romantiche di superata filosofia, che rispuntavano qua e là nelle contaminazioni di non aggiornate culture antiche in molti seguaci delle teorie crociane" (M. G., p. 13).
Nel 1941 si ...
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errore
Ogni giudizio o valutazione che contravvenga al criterio ammesso come valido nel campo cui il giudizio si riferisce, o ai limiti di applicabilità del criterio stesso. A differenza della menzogna [...] attuarsi sia nel campo logico-gnoseologico sia in quello morale. Nelle teorie classiche e fino a Kant, l’e. viene ricondotto o Introduzione, II).
Dopo Kant
Nelle filosofie idealistiche e romantiche l’e. non viene considerato come momento ‘negativo’, ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] queste basi prese appunto l’avvio la scuola storico-culturale, le cui teorie furono formulate negli anni 1930 da F. Graebner e W. Schmidt. su impostazioni estetiche e sentimentali nettamente romantiche, nel tentativo di conferire alle discipline ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] una propria visione del mondo che risolverà in sé anche il problema teorico della poesia), alle stesse fonti della teoria e dottrina romantica, dal Herder (le cui Ideen zur Philosophie und Geschichte der Menschheit diventano, per la parte che più ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] imponenza dalla classica biografia scritta da James Boswell. Segni della rivoluzione romantica che si sta maturando appaiono in Johnson: combatte la teoria delle unità drammatiche, è attirato dalla potente esuberanza di Shakespeare. Shakespeare ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] i cattolici e gli ebrei erano tollerati e in teoria le loro chiese non si dovevano distinguere dalle case al pascolo W. Verschuur (1812-74) e W. Nakken (1835-1924). Romantici, a volta nel senso eroico e nel senso sentimentale della parola sono i ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] A. Wolf rinnovò nei suoi Prolegomena ad Homerum (1795) la teoria vichiana dell'epoca primitiva. Il suo discepolo A. Boeckh trasformò di elementi dell'illuminismo lombardo e delle nuove idee romantiche, che è stato proprio degli uomini del Conciliatore ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] politico impegnato nella sua azione. Ideologia è in primo luogo quella teoria, in campo politico, sociale, economico, che non giova al perfettibilità dell'uomo, mentre in quelle restaurative e romantiche, nate per contraccolpo alle prime, prevale l' ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...