convenzionalismo
Concezione filosofica secondo cui alcuni principi o proposizioni, sia conoscitivi sia etico-politici, sono delle convenzioni basate su un accordo o una scelta (anche in forma implicita), [...] dello sviluppo delle scienze. Mach, per esempio, con il suo empirismo radicale ridusse i concetti e le teoriescientifiche a strumenti pragmatici in grado di organizzare nel modo più economico e predittivamente efficace i dati di senso ...
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induzione
Dal lat. inductio, der. di inducĕre «indurre». Processo mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale. Il problema a questo proposito più [...] , che ha invece negato la legittimità stessa dell’i. e la possibilità di pervenire alla formulazione di leggi e teoriescientifiche attraverso l’accumulo dei casi di conferma di ipotesi date, ravvisando per contro nel metodo per prova ed errore, nel ...
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indeterminismo
Tesi ontologica secondo cui gli eventi che accadono nella realtà non sono determinati dal verificarsi di condizioni sufficienti al loro accadere, come vorrebbe la concezione opposta: il [...] meccanica quantistica ha dimostrato l’i., così come si riteneva che la teoria newtoniana dimostrasse il determinismo. Tuttavia, derivare conclusioni ontologiche da teoriescientifiche appare azzardato. Non vi è infatti un unanime accordo riguardo all ...
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Sistema di logica deduttiva e induttiva (A system of logic ratiocinative and inductive)
Sistema di logica deduttiva e induttiva
(A system of logic ratiocinative and inductive) Opera (1843) di J.S. [...] meramente logico-induttivo che fonda le scienze della natura e la possibilità stessa delle teoriescientifiche (lib. III). Principio fondamentale del processo scientifico o «metodo deduttivo» (lib. III, 11) è il principio di causazione, che si spiega ...
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Logica della scoperta scientifica
(Logik der Forschung, 1935, in realtà pubbl. nel 1934; ed. ingl. ampliata The logic of scientific discovery, 1959) Opera di K. Popper. In polemica con le posizioni neopositiviste, [...] fare esperienza di ‘tutti’ i cigni, mentre per falsificarla basta il darsi di ‘un’ solo cigno nero. Le teoriescientifiche poggiano dunque su assunzioni-base rispetto alle quali i ricercatori ‘decidono’ di concordare (II, 9, 11). Tuttavia in ...
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variabile
variabile come aggettivo, attributo di una grandezza che può assumere più valori compresi in un dato intervallo; come sostantivo, ente suscettibile di identificarsi con ciascuno degli elementi [...] in cui non siano sottoposte all’azione di quantificatori, le variabili sono anche dette variabili libere.
Nelle teoriescientifiche, le variabili sono utilizzate soprattutto per fare affermazioni generali riguardanti, come nelle formule, il legame ...
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Ramsey
Ramsey Frank Plumpton (Cambridge 1903 - Londra 1930) matematico, filosofo e logico inglese. Dopo essersi laureato a Cambridge, si recò per un breve periodo a Vienna, dove fu anche paziente di [...] i secondi sono formulabili solo nel contesto della metateoria di una teoria data. In filosofia della scienza sviluppò un metodo per eliminare dal linguaggio delle teoriescientifiche il riferimento a entità teoriche, aprendo la via a indagini di ...
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bioinformatica
bioinformàtica s. f. – Disciplina che affronta problemi della biologia con metodologie e strumenti propri delle scienze dell’informazione e computazionali. Si occupa innanzitutto di studiare [...] I dati possono essere analizzati per categorie al fine di formulare leggi e principi e per costruire modelli e teoriescientifiche. La b. fornisce modelli concettuali mediante i quali analizzare i vari livelli di interazione fra la struttura genetica ...
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predicato vago
Settimo Termini
Un predicato si dice vago se la sua estensione non ha confini ben definiti. Già i Greci hanno mostrato effetti paradossali causati dall’inserimento di predicati vaghi [...] individui per i quali non si può stabilire se esso vale o non vale. Questa situazione si presenta anche nelle teoriescientifiche in modo più evidente in settori di tipo applicativo. Gli insiemi fuzzy, sono stati proposti da Lotli A. Zadeh come ...
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Laudan, Larry
Filosofo della scienza statunitense (n. Austin, Texas, 1940). Dopo aver insegnato in diverse univ. degli Stati Uniti, dal 2000 è prof. di filosofa della scienza alla univ. nazionale autonoma [...] un modello reticolare della razionalità secondo cui la razionalità è il risultato di un accordo tra il livello delle teoriescientifiche, quello delle regole metodologiche e quello degli scopi cognitivi. Tra le opere si segnalano: Progress and its ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...