PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] proprio movimento di pensiero bisognerà attendere gl'inizi degli anni Cinquanta.
Kisker divide l'evoluzione della terapiafamiliare in tre periodi: 1) Periodo descrittivo. Risente ancora della tradizionale concezione individuale in quanto gli autori ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] abbia una mamma portatrice anche in assenza di una storia familiare, in quanto la ricombinazione anomala è avvenuta durante la anche se il promotore del gene è mutato.
La terapia
La terapia dell’e. A consiste nella sostituzione del gene che ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] , che catalizza la prima reazione limitante nella biosintesi del c., sembra particolarmente efficace nella terapia dell’ipercolesterolemia familiare. Infatti, il trattamento con acido mevinolinico, un inibitore competitivo del suddetto enzima, con ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] la forma atopica è stata osservata una forte componente familiare e sono state identificate diverse regioni cromosomiche implicate , dopo test di provocazione con metacolina. La terapia si basa sull’allontanamento dei possibili fattori scatenanti ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] riferimento abbraccia le problematiche relative all’ambiente familiare, all’organizzazione cognitiva della personalità o alle
Anoressigeno Farmaco che provoca a., impiegato nella terapia dell’obesità. Azione anoressigena hanno molte ammine ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] aperto dei nuovi orizzonti di ricerca per ldi nuove terapie biologiche mirate alla cura del singolo paziente.
La ricerca La valutazione del rischio di cancro basata sulla storia familiare e la discussione sulle possibilità di prevenzione del cancro ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] costituiscono una manifestazione di alcuni fattori di rischio familiare, forse legati a geni che regolano il il miglioramento del sostegno sociale.
Trattamento
Terapia farmacologica. - La terapia farmacologica rappresenta il punto cardine del ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] in alcuni processi patologici, come la pubertà maschile precoce familiare, gli adenomi tiroidei e la schizofrenia. Per il l'uso ripetuto di farmaci agonisti di questi recettori nella terapia dell'asma bronchiale porta a un'evidente riduzione dell' ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] il desiderio di ricevere aiuto e persino di seguire una terapia e la riluttanza a rinunciare all'uso della droga.
canto altre misure - quali la psicoterapia di gruppo, individuale e familiare - non sono facilmente applicabili. In ogni caso, questa è ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] una completa scomparsa degli episodi sia depressivi che eccitatori. L'introduzione in terapia dei sali di litio si deve a un medico australiano, J. punizione e autodistruzione in un contesto sociale e familiare difficile e spesso ostile.
7. Critiche ...
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terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo le finalità che si propone in relazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...