Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] , a cura di M. Andolfi, C. Angelo, Torino 1987.
V. Di Nicola, Tipologia familiare ed epistemologia sistemica, in Terapiafamiliare, marzo 1990, 32, pp. 61-72.
D.C. Dennett, Consciousness explained, Boston 1991 (trad. it. Coscienza, Milano 1993 ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] di Carl Whitaker, a cura di G. Vella e W. Trasarti Sponti, Roma 1984; J. Haley, La terapia del problem solving: nuove strategie per una terapiafamiliare efficace, trad. it., Firenze 1985; C.A. Anderson, D.J. Reiss, G.E. Hogarty, Schizophrenia and ...
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PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] e controindicazioni per questo tipo d'intervento e sulla scelta del programma di trattamento (terapiafamiliare da sola o combinata, per es., con una terapia individuale) più utile per quella famiglia rispetto alla fase del suo ciclo evolutivo e ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] così state progressivamente assimilate alle pratiche di diagnosi e terapia, fino al punto di giungere a una sostanziale identificazione di salute, dal livello economico e dallo status familiare, tende ad accentuare tratti ossessivi, depressivi ed ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] con cui sono indicate varie forme di esperienza intensiva di terapia di gruppo.
Scienze sociali
Per g. s’intende, genericamente funzioni di socializzazione primaria degli individui (per es., il g. familiare, i g. di parentela, i g. di età). In ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] in grado di spiegare eziologia, patogenesi, diagnosi e terapia dei disturbi del c., aspetti adattivi e maladattivi dei a) disturbo soggettivo di memoria (preferibilmente confermato da un familiare); b) presenza di deficit di memoria documentato da un ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] bere cessò d'interessare unicamente la salute degli individui e la pace familiare per divenire un problema più grave, una minaccia per la società, al suicidio. I medici hanno anche messo a punto terapie per le alcolopatie epatiche o nervose e per il ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] diventare talmente connaturata che non si riesce più a deporre la maschera nemmeno nell'ambito familiare, e si è costretti a ricorrere a terapie specifiche per ripristinare la normale capacità comunicativa.
La paura dei propri simili nella moderna ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] alla vista della stessa o talora cercando di chiamare un familiare che ha un nome diverso. Analogo è il fenomeno nel corso del processo di recupero spontaneo o guidato dalla terapia.
L'analisi delle parafasie e dei sintomi associati permette non ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] contatto (luoghi di lavoro, diritti assistenziali e pensionistici, vita familiare, vita associativa ecc.). Non più invalido, ma non del J. Borel e R.Y. Calne fu introdotta nella terapia per il controllo di rigetto del trapianto la ciclosporina, ...
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terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo le finalità che si propone in relazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...