Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] cui intendeva emulare i Facta et dieta memorabilia di Valerio Massimo. Ma mentre lo scrittore latino aveva distribuito i suoi exempla raccolte la Vita Terrentii, breve chiarimento filologico intorno a Terenzio, che è tra le scritture più antiche del ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] che egli avesse cognizione scarsa o nulla di quel Valerio Massimo cui fin quasi ad oggi è stata affidata la è perduta anche per noi. Giustamente si è rilevato che Cecilio, Plauto e Terenzio sono nominati in Pg XXII 97-98, insieme a L. Vario Rufo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] distribuzione territoriale, quanto di modelli istituzionali. Sintetizzando al massimo, si può dire che dall’antico Stato sabaudo il La questione era stata sollevata nel giugno 1860 da Terenzio Mamiani (1799-1885), ministro dell’Istruzione pubblica, ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] Sappiamo da Plinio (Nat. hist., xxxv, 52) di un C. Terenzio Lucano, che dette un munus e lo fece rappresentare su tavola esposta da Amiternum databile alla fine dell'età repubblicana o al massimo augustea.
La presenza di una donna tra g. ritroviamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] produttive più stabili e meno stabili e collega il massimo numero di possibili trasformazioni industriali («diversioni») ai «gradi 1967).
In una prospettiva diversa ma complementare, Terenzio Cozzi ha richiamato l’attenzione sulla distinzione tra le ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] dedicata alla poesia narrativa, un « genere » che affonda al massimo le proprie radici nel1'«impegno» romantico e che pare sono affidati invece nella sezione I : Cesare Arici, Terenzio Mamiani. II: Bartolomeo Sestini, Giovanni Prati, Vittorio ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] 2 nov. 1518, di un libraio mantovano l'imminente arrivo di testi richiesti dal giovane: Cicerone, Sallustio, Valerio Massimo, Giovenale, Terenzio in edizione aldina. Tutti autori latini. Da dedurne che il greco gli era estraneo. In compenso, stando a ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] che esse rimangano a un basso livello di concettualizzazione ( l'"homo sum, humani nil a me alienum puto" di Terenzio), sia che esse assumano più rigorose formulazioni filosofiche, come in Seneca. Non infrequente infine è l'argomento eudemonistico ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] che vertevano su Menandro. Tornò poi a interpretare Plauto e Terenzio: notevoli lo studio su un monologo dei Captivi di Plauto (lavora al loro ordinamento D. De Martino): in massima parte sono lettere di corrispondenti, circa 120, quasi tutti ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] studiati (Virgilio, Lucano, Stazio, Ovidio, Seneca, Terenzio, Giovenale, Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo sì che egli fosse pagato di mese in mese, o al massimo ogni due mesi, per evitare che le difficoltà finanziarie lo distogliessero dagli ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...