(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i Salassi della Val d'Aosta, nel 25 a. C., a opera di A. Terenzio Varrone Murena; i Reti e i Vindelici nel 15 a. C., a opera di -1860). Per il periodo più recente, dal 1861 in poi, centro massimo è l'Archivio di stato e l'Archivio del Regno, a Roma. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] (8-9 q. per ha.; 9,2 nel quinquennio 1925-9; da un massimo di 10,3 si è scesi spesso a minimi di 7, 1 nell'ultimo trentennio , l'Ariosto e il Tasso; anche se legge Plauto e Terenzio e non ignora la Poetica di Aristotele nei commenti italiani (Arte ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] due papi di casa Medici, e sembrò avere la sua massima estrinsecazione nella Lega di Cognac (1526-27), caldeggiata e ispirata il 5 giugno, e col ministero costituzionale presieduto da Terenzio Mamiani, che invano si sforzava d'indurre il papa alla ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] il teatro. Già gli studenti di Rudbeckius recitarono Terenzio ed Euripide all'università. Messenius vi sostituì orale in prima istanza; ma, in realtà, è scritto per la massima parte. Il procedimento nelle istanze superiori è del tutto scritto anche ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] pagarsela mezza per uno (Demostene, c. Neaer., 29 segg.; Terenzio, Eunuch., v. 1071 segg.).
Però, siccome i Greci vivono timpano del tetto. In questa maniera si otteneva il massimo rendimento stradale nei riguardi dei prospetti mentre in profondità ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Chronicarum di Schedel, 12 luglio e 30 novembre 1493, in-folio massimo, piene di grandi vedute di città e di altre figure incise con la Chronica di Th. Lirar (1485-86) e l'Eunuchus di Terenzio (1486); Johan Reger, con le due opere dì G. Caoursin su ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , con le figure del Wohlgemuth e del Pleydenwurff, il Terenzio (1496) e l'Orazio (1499), stampati a Strasburgo di 1900 rami. Nello stesso secolo il libro francese acquista il massimo favore, in grazia delle incisioni di artisti, quali Gravelot, Moreau ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] ai sonanti martelliani; la scena si trasportò a Roma nel Terenzio, alla corte di Ferrara nel Torquato Tasso, a Londra nel furono una specie di diploma di cittadinanza europea, che il massimo pontefice delle lettere conferiva al G., e in pari tempo il ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] ). Le precipitazioni segnano intorno a 875 mm. in media l'anno, con due massimi in ottobre e in maggio e il minimo in febbraio; il numero dei giorni nevosi ; e numerosi utilissimi scritti di Pietro Terenzio, Pietro Pavesi, Rodolfo Majocchi, Giacinto ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] ne è offerta dalle commedie di Plauto e di Terenzio, per quanto riguardava funzioni, efficienza, reciproci comportamenti Portoghesi) si consideravano hidalgos e avevano, come tali, il massimo disprezzo per il lavoro manuale. Il problema quindi era non ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...