Sosia dell'imperatore Nerone (1º sec. d. C.); nell'Asia Minore, al tempo di Tito, si fece passare per Nerone. Riuscì a trovar seguito presso i Parti che lo volevano incoronare al posto di Tito. ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] dominio romano fino alla linea Clota-Bodotria (Firth of Clyde-Firth of Forth); l'usurpazione in Asia Minore di TerenzioMassimo fu facilmente eliminata. Gravi calamità funestarono il suo regno: la grande eruzione del Vesuvio (79), che seppellì Pompei ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] copia autografa e firmata del De rerum natura (e dell'Eunuchus terenziano). È anche possibile che dopo il 1494 M. frequentasse le l'uomo politico non può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non distintamente ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] . Ma l'anno seguente (216) i consoli Lucio Emilio Paolo e Gaio Terenzio Varrone attaccarono A. presso Canne; la battaglia fu il capolavoro tattico di A. e la massima sconfitta subìta dai Romani. Seguì la defezione di alcune delle città italiche, tra ...
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Figlio (n. 228 a. C. circa - m. 160) del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai Lusitani, cui riparò con un'importante vittoria l'anno successivo. [...] ludi funebri furono rappresentati gli Adelphoe e l'Hecyra di Terenzio. Meritò fama di guerriero valoroso e sagace, non figli, adottati dai Fabî e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto Fabio Massimo Emiliano e Publio Cornelio Scipione Emiliano. ...
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Poeta comico latino (seconda metà 2º sec. a. C.), ritenuto dagli antichi il massimo autore di togatae, di cui sono rimasti 43 titoli e molti ma brevi frammenti (in tutto 400 versi). Rappresentò aspetti [...] della vita familiare quotidiana; ammirava e imitò Terenzio e Menandro. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un lungo lavoro di correzione e di lima attuato sfruttando al massimo le rare pause di quiete che i suoi obblighi e le , imitando e contaminando le fonti di Plauto e di Terenzio, con non rari apporti tematici e formali della novellistica toscana ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] rivolse personalmente al C. come al suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla segue il commento a cinque canti del Purgatorio; Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici.
Tra ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] accompagnata dalla musica, imperniata su due o tre personaggi al massimo e destinata a essere rappresentata tra un atto e l' sia L'indifferente (1758); o centrate su personaggi storici come Terenzio (1754), Torquato Tasso (1755): commedie in prosa o, ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] ’anno scolastico 1948-1949 presso il liceo classico Marco Terenzio Varrone a Rieti.
Fin dagli ultimi anni del liceo atto una vera riduzione del potere dei cittadini, del loro massimo potere: quello di essere informati sui termini di una scelta ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...