MORDANI, Filippo
Valerio Camarotto
MORDANI, Filippo. – Nacque a Ravenna l’8 settembre 1797, terzogenito di Antonio e di Annunziata Mazzotti.
Terminate le scuole pubbliche frequentò, tra il 1815 e il [...] a Bologna nel 1847), nel settembre di quello stesso anno declinò l’offerta di una cattedra a Genova da parte di Terenzio Mamiani; successivamente, nel novembre 1855, grazie all’intervento di Giuseppe Pasolini, rientrò per sei mesi a Ravenna, dove nel ...
Leggi Tutto
BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] di Imola (1520-21), disperso o distrutto; monumento sepolcrale di Africano Severoli (1523-25), Faenza, duomo, cappella di S. Terenzio; monumento sepolcrale del vescovo Giacomo Pasi (1529-31), eseguito per la chiesa dei Servi e poi trasferito nel ...
Leggi Tutto
voluptade
Giorgio Stabile
Come forma volgare del latino voluptas il sostantivo indica il " piacere " o " godimento " sia della mente che del corpo. Nell'uso esso passò a connotare, prevalentemente, [...] hoc interest, quod voluntas animi, voluptas corporis ") mentre assai eloquenti sono alcuni esempi di varianti: alla formula di Terenzio (Andr. V 3, 3-4), " Ego deorum vitam propterea sempiternam esse arbitror, / quod voluptates eorum propriae sunt ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] venti giornate dell'agricoltura di Agostino Gallo, il Galateo del Della Casa, ed edizioni, adatte alle scuole, di Cicerone, Terenzio, Valerio Massimo, Virgilio.
Non si è rinvenuto il documento che registra la morte del B., ma da notizie indirette si ...
Leggi Tutto
FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] di Firenze, Firenze 1941, pp. 40 s.; Id., La musica a Firenze, in Firenze cento anni fa, Firenze 1961, pp. 127 ss.; V. Terenzio, La musica ital. dell'Ottocento, II, Milano 1976, p. 106; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, pp. 195 ss.; C. Schmidl, Diz ...
Leggi Tutto
PESARO (XXVI, p. 917)
Luigi Servolini
Tra le principali realizzazioni del regime fascista nella città di Pesaro ricordiamo: l'abbellimento della parte nuova al mare, con la costruzione, fra l'altro, [...] ), una del Risorgimento, delle quali il nucleo centrale è costituito dai manoscritti delle opere, dai carteggi e dai libri di Terenzio Mamiani, una sala intitolata a Giulio Perticari, che contiene, oltre la biblioteca personale quasi al completo e i ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Anton Francesco
Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò [...] moglie. I Parentadi, con smarrimenti di figli rapiti da corsari e agnizioni, ci riportano agli esempî di Plauto e di Terenzio.
La vivezza della parlata fiorentina, la naturalezza dello svolgersi dei casi, l'arguzia di certe battute sono pregi che ...
Leggi Tutto
. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] un po' dovunque; e, spessissimo, proprio dalla commedia "sostenuta", erudita, classicista, se non addirittura da Plauto e da Terenzio. Si conoscono, oggi, molti di cotesti scenarî (più di mille).
In Italia ricordiamo la raccolta, che ne contiene ...
Leggi Tutto
Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] di C. Varotti, M. Tarantino, F. Verrier, G.M. Anselmi, A. Matucci et al.); E. Fumagalli, Machiavelli traduttore di Terenzio, «Interpres», 1997, 16, pp. 204-39; G. Inglese, Postilla, in N. Machiavelli, Clizia. Andria. Dialogo intorno alla nostra ...
Leggi Tutto
MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] trovano in gran numero fino alla tarda romanità e se ne ha ancora un'eco diretta nelle illustrazioni dei codici di Terenzio (sec. IX-XIII).
Monumenti considerati. - A) Maschera funebre: "M. di conchiglia": G. Wilke, op. cit. in bibl., p. 413; F. Behn ...
Leggi Tutto
terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...