CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] De Angelis d'Ossat, Gli edifici occidentali a c. in IV Congr. Int. Arch. Crist.., Città del Vaticano 1948, p. 17 ss.; A. Terenzio, La cupola del Pantheon, in Museion, 20, n. 4; G. Giovannoni, La c. del cosiddetto Tempio di Minerva Medica, 1943; G. De ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] i suoi ricorsi, poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o Lucano; o ancora quelle dei Plutarco, Sallustio, Livio, Plinio, Frontino, Vegezio, Egesippo, oltre alle più ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] Boezio, Cicerone, Orazio, Marziale, Ovidio, Persio, Quintiliano, ma soprattutto Virgilio, Giovenale e, forse più di tutti, Terenzio, dal quale riprende le movenze teatrali che traspaiono in vari aneddoti narrati nelle sue opere. Più superficiali sono ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] nell'atto di tenere in mano la basilica (Grierson, 1991, p. 163); oppure le m. quattrocentesche di Pesaro con S. Terenzio che reca il modellino della città (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XIII, pp. 426, 432). Nelle m. gotiche d'Oltralpe ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] cambiale di matrimonio da Federici a Rossi, in Bollett. del Centro rossiniano di studi (Pesaro), 1975, nn. 1-2, pp. 24 ss.; V. Terenzio, La musica ital. nell'Ottocento, Milano 1976, pp. 35 s.; Storia dell'Opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 2 ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] dei secoli XV e XVI: la Fiammetta e il De mulieribus claris di G. Boccaccio; opere di Cicerone, Sallustio, Terenzio, Virgilio, Tito Livio; e ancora del Burchiello, Brunetto Latini, Alberto Magno; un planisfero nautico "in più fogli"; una Divina ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] (1895), Rovigo (1897), Macerata (1895), Massa Marittima (1904), Cortona (1895) e Bevagna; a Quintino Sella in Roma (1893); a Terenzio Mamiani a Pesaro (1896); ad Engel a Vicosoprano, in Svizzera (1899); a Carlo Cattaneo a Milano (1893); a Gabriele ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] 'azione di V. Filonardi, 1884-1896, Roma 1966, ad Indicem; S. Zavatti, Il carteggio ined. fral'esploratore A. C. e Terenzio Mamiani, in Studia oliveriana, XIX-XX (1971-72), pp. 125-137; M. Carazzi, La Società geogr. ital. e l'esplorazionecoloniale in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] in ottave di stampo ovidiano. Notevole è la sua produzione teatrale, che passa da un volgarizzamento dell’Andria di Terenzio, dalla composizione della Clizia (sulla base della Casina plautina), messa in scena a Firenze nel 1525, e anche, secondo ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] . Kohl, pp. 310-352: il Merula aveva scritto un dialogo in cui il C. era accusato di aver disprezzato. Cicerone e Terenzio: Thorndike, p. 547); pref. a P. F. Spinola, Davidis Regis et Vatis Psalmi... latinis versibus expressi, Basileae 1558 (contiene ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...