Comune della prov. di Bergamo (32,8 km2 con 15.549 ab. nel 2008).
Nel Medioevo fu borgo fortificato in lotta contro il comune di Milano; tolto ai Milanesi dai Veneziani nelle guerre di predominio (1427), [...] al termine di una battaglia (1448) che vide sconfitto Bartolomeo Colleoni al soldo della Serenissima. Fu saccheggiato nel 1524 da Giovanni dalle Bande Nere e nel 1629 dalle truppe imperiali (Lanzichenecchi) in marcia su Mantova.
Il più noto fra ...
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In genetica, termine coniato (1958) da F. Jacob e E. Wollman indicante un elemento genetico presente nei batteri che può replicarsi autonomamente nel citoplasma o inserirsi nel cromosoma batterico e replicarsi [...] con esso. L’esempio più noto di e. è il fattore F (fertility) di Escherichia coli (v. fig.), formato da un anello di DNA a doppia elica chiuso da legami covalenti. I geni del fattore F determinano la formazione del pilus e il trasferimento dell’ ...
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Matematico e astronomo (Voghera 1781 - Torino 1864), prof. di matematica nella Scuola di artiglieria di Alessandria, poi (1813) prof. di astronomia nell'univ. di Torino e direttore dell'osservatorio. È [...] particolarmente noto per l'opera fondamentale Teoria del moto della Luna, iniziata, su ispirazione di B. Oriani, con F. Carlini (col quale vinse un premio dell'Accademia di Parigi, 1820) e portata a termine da solo in tre grossi volumi (1832). ...
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Pinar del Río Città dell’isola di Cuba (137.808 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima (10.904 km2 con 730.236 ab. nel 2008), 160 km a SO dell’Avana, al termine della Carretera Central. È il centro [...] principale della Vuelta Abajo, noto per la produzione di tabacco di qualità pregiata. Dotata di un attivo porto, è sede di manifatture di tabacco e di mobilifici. ...
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Musicista (n. in Sicilia metà sec. 16º - m. Bergamo 1630). Studiò con G. Gabrieli. Fu maestro di cappella a Ferrara, cantore a S. Marco di Venezia, maestro a Bergamo. Compose musica sacra ed è noto soprattutto [...] per alcune cantate (sembra che per primo egli abbia introdotto questo termine). ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] alta definizione'' (HDTV, High Definition TV).
Com'è noto, gli attuali standard della t. a colori prevedono tutti della pubblicità, della propaganda e dell'informazione elettorale. Il termine ora in uso, par condicio, esprime appunto questa esigenza. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] alla società e cultura occidentale nel suo complesso.
Sotto il termine di Informel, usato nel 1951 da G. Mathieu per luminoso disancorato da ogni supporto o contesto spaziale noto) aveva smaterializzato e concettualizzato l'operare artistico. ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] -sinaptiche ma anche a livello pre-sinaptico, sulla stessa terminazione nervosa che li ha liberati. Così abbiamo i recettori adrenergici e somministrazione dei farmaci. Cronoterapia.- È ben noto che numerose funzioni fisiologiche vanno incontro a ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] 421 kmq. di bacino), entrambi aventi foce nel Golfo di Termini a meno di 5 km. di distanza fra loro. Assai più Paolo Maura e la poesia satirico-burlesca in Sicilia, ivi s. a.; G. Noto, Di un poeta vernacolo catanese, C. F. Gambino, in Arch. stor. per ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] tre campi, secondo il quale la coltura arvense viene, come è noto, suddivisa in tre turni, uno dei quali destinato ad una specie del suolo ed i principî generali della scienza.
Il termine non è recente, ma cominciò a essere generalmente in uso ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...