DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a mettere in luce la sua vera natura reazionaria. Giunse così, a termine il fallimento delle speranze sindacaliste, che trovarono la loro definitiva sconfitta nelle vicende fiumane.
Com'é noto, il D. venne chiamato a far parte, nel dicembre del 1919 ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] data egli non esercitava un mestiere, ma era già pubblicamente noto per la sua produzione letteraria. Luca Martini, scrivendo a Rampazzetto, 1562, 1566). I Parentadi hanno un sicuro termine ante quem nel gennaio 1550, quando morì Migliore Visino, ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] 30 agosto del 1301, allorché C. si obbligò a portare a termine il mosaico absidale del duomo di Pisa. Egli dovette aggiungere una di papa Niccolò III Orsini (1277-1280), un francescano noto per la sua attività di mecenate; non manca tuttavia chi ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] l'ordinazione agli inizi del 1806, avendo differito il termine canonico per prolungare la permanenza a Torino, dove compì, nel fanatico abate, realista e antinapoleonico, Aimé Guillon, già noto per l'astio contro i letterati italiani e per una ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] ha il pregio di farci conoscere un interessante e poco noto documento storico di teatro popolare, la "vastasata", ovvero un Ente per le attività toscane e si fa apprezzare per una relazione sul termine "folklore". A tal punto che è a lui, e a Paolo ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] scambio dialettico, un nobile e un poeta entrambi giunti al termine della loro esistenza e anzi già deceduti e ospiti di una Meriggio, Il Vespro, La Notte): un disegno che, come è noto, non giunse mai a buon fine.
Trascorsero dunque molti anni prima ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , stilisticamente ricollegabile alla terracotta romana col Mito di Pigmalione, fu terminato in poco meno di tre anni ed esposto al pubblico nel ; ciascun busto raffigura il ritratto di un noto personaggio della cerchia del Bellini, compresi il ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] a Palermo Dalla Chiesa divenne presto un personaggio, certamente noto per il suo rigore, ma anche per la grande momento senza incarichi di governo ma interessato a conoscere i termini dell’azione che di lì a poco avrebbe intrapreso il ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] mantenuto sempre uno strettissimo rapporto.
Nel 1937, al termine della seconda liceale, Colombo conseguì con un anno di intero Mezzogiorno.
Le elezioni del 1953, com’è noto, segnarono il mancato raggiungimento della maggioranza utile perché ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] elaborati e un'effigie del defunto. Il monumento de Solis è noto solo attraverso un disegno anonimo conservato a Torino, Bibl. reale ( (VII, p. 427), sottolineando che il D. non portò a termine nessun lavoro fra il 1547 e il 1567, dice che era usuale ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...