AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , anche se egli si sforza di trovare toni più pacati per giudicare dissidenti o ex comunisti altrove bollati con termini infamanti. La ricostruzione storica, in questi libri, è in realtà finalizzata a quella che si potrebbe definire una eusebiana ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] guerra del Polesine ci inducono a dare alle egloghe civili come termine post quem l'estate dell'82; meno certa appare la datazione attribuire al B. il merito originario.
Oggi è noto che la trasformazione romanzesca e cortese della epopea carolingia ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] rilievi, scolpiti con ritmi regolari di due all'anno e terminati nell'aprile 1437. I più antichi, identificabili secorido la forse il più antico rilievo invetriato del D. a noi noto (1438 c.). È infatti attualmente rifiutata in favore di Donatello ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] riformatori comunali che l'hanno preceduto e non solo a Roma.
Ben noto è l'uso che egli seppe fare della parola e dell'immagine che egli utilizzava per designare le sue aspirazioni. I termini che ricorrono più spesso nelle lettere a Carlo IV e ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e del Battista nel sigillo per il cardinale, d'Este (noto da un'impronta nel Museo di Lione: Plon, 1881 tav. Memorial Museum di San Francisco sia un originale celliniano, sebbene condotto a termine da altri (W. Heil, in The Burlington Magazine, CIX [ ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e dall'altra la facciata dell'oratorio. Sebbene portato a termine dal cardinale Alessandro (1567-68), l'oratorio era già magnifico Giudizio.
Del F. sono pervenuti, oltre al più noto ritratto eseguito nel 1542 da Tiziano per Girolama Orsini, che ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] mi fa ingiuria" (il suo teatro era ormai ben noto negli ambienti dotti, oggetto di feroci derisioni e di ne ottenne 600 per ritornare in patria, con l'impegno di portare a termine il teatro ad esclusivo godimento del re. Il forzato silenzio a cui in ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e alla composizione di testi, che, spesso non condotti a termine e nella maggior parte dei casi non pubblicati, egli descrive come venne ulteriormente ampliata in un libellus. Del testo, noto come De aurea aetate oanche De Ecclesiae incremento e ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] un interprete (Epistolae, p. 413, 22-25). A concilio terminato, ma quando non avevano ancora apposto le loro firme, i della lettera di Ludovico II a Basilio I, riportata - com'è noto - nel Chronicon Salernitanum, non viene per lo più contestata (cfr ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dopo la morte dell'altro figlio, tuttavia la missione fu portata a termine per le insistenze di Federico. Il B. lasciò Roma il 20 andare a cavallo a Ostia in abiti secolari e si notò che la sua partecipazione alle cerimonie religiose si faceva sempre ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...