BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] il solo organismo che traduca la tendenza antibellicista del proletariato in termini non dissimili da quelli leninisti è l'USI: questa infatti esperienza consiliare - che si traduce, come è noto, anche in diretta partecipazione al movimento torinese e ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] fra' Ranaldo da Todi (17 = 88). L'epistola, parte in versi volgari e parte in prosa latina, diretta al primo, ha come termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, uno ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] ad essere diretta da Filippo.
Nel 1559, alla scadenza del termine delle ragioni sociali, il B. fu di nuovo richiamato a Lucca che Matteo Balbani esplicò quell'attività di mecenate che lo rese noto al mondo dei letterati.
Per uomini come il B., Lucca ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] sarebbe stata in seguito retrodatata, o il documento a noi noto fu scritto nell'860, quando la donazione fu realmente effettuata la madre, come effettivamente avvenne nell'868. Fino al termine dei suoi giorni, E. adempi regolarmente al suo ruolo di ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] la "causa" a Roma "cominciata" qui deve arrivare a termine. Inopportuno, per il segretario di Stato cardinal Borromeo, il contemplativa affidandole all'argomentare di un uomo a Venezia noto per terrene ambizioni e per terrestri ricchezze.
Certo il ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] decorazione della seconda porta del battistero di Firenze), nulla è noto né della sua vita né della sua opera.
Se una precedentemente presentato alla committenza. Egli si impegnava a portare a termine l'opera entro due anni dall'arrivo del marmo a ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] la grande azione di "riconquista" (si può ben usare per lui questo termine del mondo spagnolo) dello Stato della Chiesa in Italia, alla quale è legata indissolubilmente la sua fama. È noto che in quel tempo lo Stato della Chiesa si era quasi tutto ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] inesattezze contenute in un articolo di A. Gatti, noto commentatore di cose militari, il quale gli rispose con appendice a Da Odessa a Berlino…, pp. 99-118). Nel 1927 portò a termine la traduzione del Taras Bul´ba di N.V. Gogol´ e avviò quella di ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] un nuovo disegno secondo il quale fu costruita la chiesa attuale terminata soltanto nel 1732 dopo la sua morte (per la storia a questo e al suo proprio figlio Maffeo, del resto poco noto, l'unico architetto che raggiunse a Roma un certo livello e ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Lunardi, di un cenacolo riunito intorno al colto gentiluomo, noto come Eusebio Renato e in stretto contatto con il riformatore e, in qualche modo, esemplare.
Anonimi ma firmati al termine con un giocoso "ludebat Hortensius" scritto al contrario, i ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...