PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] sua avventura amorosa con una cortigiana napoletana al termine della quale affermava che, se Panfilo fosse stato . 315).
Stando alla denuncia non firmata ma circostanziata si rendeva noto che Panfilo ora abitava a Roma «incontro a Peruschi» (Archivio ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] fiumano e, sin dall'aprile 1919, l'H. aveva reso noto a Giuriati un piano di tale natura. Inoltre, l'H. a Roma, al Grand hôtel, dove il "vate" alloggiava, al termine dei quali era stato raggiunto un accordo di massima sul tentativo sedizioso. ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] l'offensiva dei Bolognesi. Non poté tuttavia portare a termine la campagna. Le operazioni militari erano infatti nel loro . Il vicario di Carlo d'Angiò - quest'ultimo come è noto, si era fatto nominare dai Fiorentini nel 1268 podestà avrebbe dovuto ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] i suoi interessi letterari e storici: nel 1693 si propose di scrivere una storia degli uomini illustri napoletani che non portò a termine. L'amicizia del Vico, che lo ricorda con Nicola Galizia e Paolo M. Doria ad un banchetto in casa Filomarino, ma ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] destare nell'alunno l'interesse per questa materia. Al termine degli studi secondari soggiornò a Napoli, dove udì A. di ragguaglio su quelle vicende, che è l'ultimo suo scritto noto. là risaputo che gli Anglo-borbonici non onorarono poi l'accordo, ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] porte ai Fiorentini fra il 6 e l'8 giugno.
Al termine di complesse manovre politico-diplomatiche, Faenza fu retta da un Consiglio con la Val di Lamone, il cui potenziale militare era ben noto, per cui non infierirono.
Il M., rientrato in Toscana, fu ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] palazzo di famiglia posto nell'attuale Borgo Ognissanti. Non ci è noto il nome della moglie, che gli dette almeno quattro figli: a tenere completamente sotto controllo. In particolare, al termine della sua ultima missione diplomatica il G. fu ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] che guardano a breve e scialacquano il benessere di lungo termine dei cittadini.
I problemi dei governi eletti nelle odierne mandato dell’azione dei non eletti. L’esempio più noto è quello dell’affidamento delle politiche monetarie a banche centrali ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] restò costantemente accanto al nuovo papa, almeno fino al termine del soggiorno veronese di costui. Non è certo, due "presbiteri cardinales et Legati Tuscie". Tale Societas, come è noto, fu costituita innanzitutto dai Comuni di Firenze, Siena, Lucca, ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] stata la conclusione della causa, che si trascinò almeno per un decennio.
Nulla è noto della vita del G. fra il 1505 e il 1518. La nomina, il 26 al G. come ricompensa per la sua attività mediatrice. Terminata la missione, il G. inviò a Carlo V una ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...