Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che cerca costantemente di portare l’ignoto al noto, convertendo il caos alla sistemazione rasserenante e Falcetto, 2° vol., 1992, pp. 1276-77). Sennonché poi al termine dell’opera, dopo che la voce narrante ha ribadito «l’ostinazione maniaca ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] delle potenzialità dei diversi tipi di carbone di legna in termini di resa calorica a unità di peso, si ebbe probabilmente che riguarda i percorsi terrestri. Per citare il caso più noto, è difficile stabilire se la cosiddetta 'via dell'ambra', ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] , anzi non spiega nemmeno cosa si debba intendere con tale termine, anche se, più di una volta, egli ribadisce la storicità sempre il posto. È proprio questo terzo principio, noto come principio della crescita dei bisogni, a escludere situazioni ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] legge 19 gennaio 1942 n. 86 segna, al termine di una complessa trattativa diplomatica, il compimento del che in larga parte attende ancora il suo biografo scientifico. È comunque noto a grandi linee come sotto la sua guida la gioventù maschile di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] fulmini, dei turbini e della maggior parte dei fossilia, termine con il quale si comprendeva un'ampia e generica categoria di questi rilevamenti e di quelli successivi (1682), Richer notò che il pendolo ritardava e che per ribattere il secondo ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] definire questa posizione, la locuzione ‛fedele alla Torà'. Il termine ebraico equivalente a ‛ortodossi' è éàrådim (‛timorati di Dio ' dopo l'Olocausto fu Abraham Isaiah Karelitz (1878-1953), noto col nome di Éàzōn Êsh (‛Visione di un Uomo'); alla ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] da lui chiamato 'bottiglia d'acqua reversibile' e divenuto presto noto con il nome di 'bottiglia di Nansen': è costituito da il dragaggio, il rilevamento batimetrico e il carotaggio.
Terminata la guerra, sfruttando cariche di profondità e potenti ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] quattro-cinque volte il carico di un cavallo normale. Come è noto, esistono due tipi di Camelidi, il dromedario a una gobba, diffuso ed i suoi sottomultipli. Se nell'ambiente romano il termine anfora permane anche in epoca medievale (ancora nel X ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] 1911, p. 88). Come la carità, che vi corrisponde in termini di solidarietà umana, anche il povero è indispensabile: perché favorisce la law elisabettiana. Con la legge del 1601, com'è noto, i poveri venivano costretti a lavorare qualunque fosse il ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] scavate le tombe dei sovrani dalla XVIII alla XX Dinastia, e termina a sud con la Valle delle Regine, destinata appunto alle sovrane presso la tomba del defunto. Tale procedimento ci è noto grazie ad alcune rare fonti antico-egiziane, ai racconti ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...