Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] dimensione, la basilica vaticana presentava tuttavia un altro ben noto elemento innovativo e cioè il transetto, braccio trasversale largo che le terme siano un’altra opera di Massenzio terminata da Costantino, non è coerente con la menzione di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] un altro membro del suo seguito fosse stato dato al già noto artista dallo stesso basileus o da una tra le figure emergenti note.
33 Si veda più avanti, ibidem.
34 Il preciso termine cronologico per la stesura del ritratto finale del basileus, che a ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 247; Amiet, 1922, p. 217); da quest'ultimo trasse origine nelle varie nazioni europee quell'istituto che, noto in Germania con il termine di Dombauhütte, fu in Italia l'Opera del duomo. Nella costruzione della cattedrale di Amiens le decisioni erano ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] esistenti ancora nel letto del fiume Ronco, a S-O della città). Termine o "mostra" dell'acquedotto, per il Bovini, sarebbero stati i importante. La distrutta basilica di S. Croce, il più noto edificio del genere, era d'una sola navata con pianta ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , 9-14; 22, 1); Nuovo Adamo (Rm. 5, 12-21; 1 Cor. 15, 45-49).Il termine Lógos, Verbo (Gv. 1; 1 Gv. 1, 1), sottolinea la divinità di C. e il fatto che egli Testamento (Hortus deliciarum; manoscritto distrutto noto attraverso copie; già a Strasburgo, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] 'Ordine a quello scopo. Il primo dei tre castelli, altrimenti noto con il nome di Maldoim, è riconoscibile nel complesso ruinoso, crociata, Cavalieri Teutonici e T. e a portare a termine in brevissimo tempo, a partire dal 1218, la poderosa ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] Marcel Duchamp, ossia il prelievo di un oggetto bell'e fatto e il suo inserimento nel contesto dell'arte. Il termine, com'è noto, fu coniato dallo stesso Duchamp per definire una sua opera del 1913 formata da una ruota di bicicletta sorretta da uno ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] colonnette s'inizia già nell'VIII sec., continua, assai modificato, nel VI e termina alla fine del V o agli inizi del IV; il cratere a campana è classe, ceramica più recente che dal nome del più noto fra i suoi produttori è detta ceramica di Aco: ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] ) Roma, Milano, Gallia; b) Ravenna, Costantinopoli, Asia Minore.
Il termine S. si estende a tutti i manufatti approntati per ricevere la salma di del defunto e appoggiato su uno zoccolo, ci è noto in Oriente dalla tomba di Ciro a Pasargade. Si tratta ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] artistiche degli Stati Uniti e del Canada, non solo il termine non venne sottoposto a contestazioni, ma trovò anzi un credito e propria identità come individui e come nazione.
Com'è noto il collezionismo dell'Otto e del Novecento, apertissimo a ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...