DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] pietre dure), dipinte in collaborazione con F. Partini, al termine della sua breve carriera pittorica (1798).
La fama dell'artista tenuto conto, nello scarno catalogo del D. a noi noto, della eterogeneità dei generi affrontati - pittura di storia ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] recenti hanno messo in evidenza la strategia pianificata, coordinata e a lungo termine, con cui anche da un punto di vista culturale Alfredo, re ma in ogni caso questo è il primo esempio noto e conservatosi di salterio con un ciclo introduttivo: ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] lavorando con alcuni altri pittori tra cui Giacomo Vismara (noto soprattutto quale socio degli Zavattari), Bonifacio Bembo, e apostolico, contro Stefano accusato di non aver rispettato i termini di un contratto che lo obbligava a fornire decorazioni ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] al pathos e all'epica storica del romanticismo.
Al termine dell'iter accademico fu proprio Hayez a prendere a . in Intorno agli Induno, p. 177), quest'ultimo un pittore poco noto, che fu presente alle mostre braidensi del 1859 e del 1860 e abitava ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] offerta suprema e assimilazione ad Attis. Il termine di "Archigallo" (᾿Αρχίγαλλος) ebbe evidentemente origine cui un esemplare in bronzo dorato è posseduto dai Musei di Berlino.
È noto che lo Stato romano, pur accogliendo il culto della Gran Madre e ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] (Parigi, Bologna, Oxford) adottarono un sistema, noto con il nome di 'sistema della pecia', che , I, 1992, pp. 673-674.A. Petrucci
Islam
Tra i diversi termini utilizzati nel mondo islamico per indicare il c., devono esserne menzionati due il ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] sostanzialmente con l'architettura romanica in Inghilterra, ma il termine sottolinea il fatto che quest'ultima ebbe le sue origini slanciati pilastri che inglobano fusti di marmo levigato.
È noto che a Durham la costruzione della fine del sec. 12 ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] amministrativi sia le zone industriali vere e proprie, fu portato a termine dal F. (Palmucci Quaglino, 1979, pp. 91, 97 fosse frutto di una collaborazione e che questo fatto, noto alla committenza, determinasse la scelta dei progettista. Sono questi ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] nel 1608, e dunque da avvicinare al termine della produzione documentata del pittore, e particolarmente emblematica ebbe come padrino di battesimo il pittore Abraham Vinx. Niente altro è noto degli ultimi anni di vita dell'H., il cui vuoto di opere ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] La copertura dell'ambiente era a tetto con doppio spiovente terminante sulle facciate con frontone di tipo siriaco, cioè con splendido mosaico di Ma'on, che ripete il motivo, noto dall'arte classica e diffuso nelle coeve basiliche cristiane (singolare ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...