LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] (13 ott. 1866, p. 244; 10 nov. 1866, p. 305).
Al termine della guerra il L. si trasferì per breve tempo a Roma, dove entrò in e, in particolare, con Signorini oltre che con Poldo Pisani, noto mercante d'arte. Tra il 1870 e il 1878 intraprese diversi ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] (Kent), del 1200 ca. (Zarnecki, 1957, tavv. 56-65).
È noto che il bronzo era usato per la fusione di campane e porte di chiese, Peterborough e Worcester.
Nell'età romanica il termine orafo probabilmente comprendeva la pratica nella lavorazione e ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] Orazio Gentileschi.
Tale perno consente un attendibile termine di confronto per individuare la mano del opera fu realizzata a spese di Francesco De Luca, padre del più noto Tommaso, membro del Sacro regio consiglio, nel contesto del rinnovamento dell ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] Nell'estate del 1625 l'opera fu ripresa e condotta a termine dal C. nelle sue linee generali entro l'anno stesso. aiuto e consulenza a fianco del religioso, essendo egli ben noto a Roma per le numerose architetture conventuali eseguite per vari ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] questa supplica (Noè, 2012, p. 303) Pizzi rendeva noto di essersi esercitato sia nella modellazione della creta sia nella al Museo civico di Udine.
Tra il 1808 e il 1811 portò a termine il S. Matteo per il Duomo di Milano, il cui gesso venne eseguito ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] ma opera di un omonimo più antico (1640), poco noto e mediocre come ben chiarisce il Baldinucci (Notiziedei professori 115; L. Biadi, Notizie sulle antiche fabbriche di Firenze non terminato, Firenze 1824, p. 77;E. Romagnoli, Cenni storico-artistici ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] 32, c. 127v); il fatto che il L. fosse più noto come Francesco Massimiliano, o "Cavalier Massimiliano" dopo il conferimento del dicembre dell'anno precedente, ma il L. vi pose termine nel 1822. Problemi di natura economica, legati al rimborso ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] qui fecit pergum Sancte Marie". L'apprezzamento dei contemporanei era ben noto anche a G., il quale firmando quell'opera si definiva tra di G. dell'intero assetto del presbiterio. Il termine "pergum" infatti all'epoca non significava solo il ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] , animo mite e sensitivo". Il suo aspetto ci è noto grazie a due autoritratti (uno conservato dalla famiglia) e Deucalione.
Nel corso di questi stessi anni, l'artista portò a termine lavori anche per Marino Torlonia nella villa di porta Pia che ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] finire del Quattrocento.
Le date relative al suo primo impegno noto, le miniature di due corali del duomo pagategli nel 1482 dipinto nel monastero della Colomba in contrada Belvedere: il termine post quem si riconosce nel 1497-98, quando il cenobio ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...