EMPEDOCLE ('Εμπεδοκλής, Empedocles)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco naturalista, politico oratore, poeta, nato ad Agrigento verso il 490 a.C., visse c.a sessant'anni (Diog. Laert.,VIII 52,74). [...] nel 496 a.C. a Olimpia con una quadriga, mentre il padre Metone aveva avuto un ruolo politico nella cacciata del figlio di Terone (Diod. Sic.,XI 53; Diog. Laert.,VIII 72). Dopo la morte di Metone, E. avrebbe rifiutato la dignità regale che gli veniva ...
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KAMIKOS (Κάμικος, Καμικός)
G. Caputo
Città della Sicilia, annoverata fra le βαρβαρικαὶ πόλεις, oggi scomparsa (Strab., vi, 273); fu resa estremamente munita da Dedalo che, fuggito da Creta, fu accolto [...] dei Cretesi, che assediarono invano per cinque anni K. (Herod., vii, 170; Diod., iv, 78, 2). Ippocrate e Capi, cugini di Terone, tiranno d'Akragas, ribellatisi e battuti sotto Imera, s'impadronirono di K. (Schol. Pind., Ol., ii, 173; Pyth., vi, 5 ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] attico-spartana (e per questo fu onorato dagli Ateniesi con la prossenia), nel 476 abbandonò la Grecia recandosi ad Agrigento presso Terone che lo ospitò, e per il quale compose epinici e treni. Fu poi a Siracusa, alla corte di Gerone cui dedicò ...
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POLIZELO (Πολύξηλος, Polyzelus)
Guido Libertini
Dinomenide, fratello minore di Gelone e di Gerone, maggiore però di Trasibulo. Alla sua morte, Gelone avrebbe raccomandato a P. di sposare la vedova Damarete [...] contro i Siculi. Essendo sempre più cresciuto l'odio di Gerone, contro P., costui fu spinto ad allearsi col suocero Terone e ad iniziare contro il fratello quella guerra che fu poi troncata per la mediazione del poeta Simonide. P., abbandonata forse ...
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Tiranno di Gela e poi di Siracusa (Gela 540 - Siracusa 478 a. C.). Figlio primogenito di Dinomene, ebbe dal tiranno di Gela, Ippocrate, importanti incarichi militari. Caduto Ippocrate a Ibla, G. assunse [...] con la sola eccezione di Catania; era inoltre imparentato con Terone, signore d'Imera e di Agrigento, del quale aveva la figlia Demarete. Poiché i Cartaginesi minacciavano Imera difesa da Terone con deboli forze, G. mosse in suo aiuto ottenendo una ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] o Imera settentrionale, a circa km 1,500 dal mare.
I. pervenuta a prosperità sotto il governo dei tiranni Terillo e Terone e sempre più, dopo la cacciata di Trasideo, sotto il larvato dominio di Gerone di Siracusa, prese parte notevole alla battaglia ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] di S., la unì a Gela e vi assunse i pieni poteri. Distrusse la ribelle Camarina e, con il tiranno di Agrigento, Terone, vinse i Cartaginesi a Imera (480). A Gelone successe il fratello Gerone, che lottò contro Catania e vinse gli Etruschi a Cuma ...
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IMERA (gr. 'Ιμέρα; lat. Himĕra)
Pirro MARCONI
Gaetano Mario COLUMBA
Città antica sulla costa settentrionale della Sicilia, fra le attuali sedi di Cefalù e Termini Imerese, sulle pendici NO. delle Madonie [...] L' esercito cartaginese si faceva ascendere all'enorme e assurda cifra di 300 mila uomini. A difesa della città stava Terone, con forze non adeguate al bisogno: egli fu ridotto perciò a tenersi sulla difensiva. Le cose mutarono quando sopravvenne da ...
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Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Generale cartaginese, distruttore delle città di Selinunte e d'Imera in Sicilia. Apparteneva alla casa di Magone ed era nipote dell'Amilcare caduto sotto Imera [...] ad intervenire in Sicilia che non ne avesse avute settant'anni innanzi, quando Terillo venne a chiedere aiuto contro Terone, poiché Segesta aveva per i dominî cartaginesi sulla costa occidentale dell'isola un'importanza ben diversa di quella che ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] nome di Messene o Messana ed è ripopolata con gente di stirpe prevalentemente dorica. Imera viene sotto la signoria di Terone. Catania rimane salva, ma per pochi anni; sotto Gerone dovrà cedere il posto ad una colonia nuova, reclutata nel Peloponneso ...
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