MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] I, p. 32).
La Guida dei Perplessi insiste sulla necessità del lavoro e di una strategia organizzata che renda possibile all'uomo non solo dominare, gli elementi costitutivi del cosmo e della terra: è questa un'impostazione che permise di coniugare ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] nazione, si potesse trasformare in lontana periferia e terra di confine in un paese sempre più orientato Torino il 2 giugno 1899.
La scomparsa prematura interruppe l’alacre lavoro al quale Nani si stava applicando da anni allo scopo di approntare ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] figura del diritto reale su cosa altrui, esteso fino al punto da poter gravare sul corpo dei lavoratori tenuti alla coltivazione della terra.
Se letta in questo senso, l'espressione servus glebae risulta assai meno estranea alla mentalità medievale ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] quello stesso periodo inviò al Magliabechi i propri lavori, cioè anagrammi, sonetti (due, presumibilmente inediti, studio, ms. D.67: G. A. Pecci, Memorie storiche ... delle città, terre e castella... suddite della città di Siena, I, pp. 220-221, s. v ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] di Montalcino per la locale Accademia degli Astrusi.
In questo lavoro, primo di una serie di progetti teatrali, suo stretto il trattato in quattro volumi di F. Cointeraux (Maison de terre..., Paris 1790-91), pubblicandolo a Firenze nel 1793 con il ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] , di trascrizione e di commento dei diversi statuti in archivi e biblioteche, che lo terrà impegnato sino alla morte. Mentre attendeva a questo lungo lavoro, il F. seguiva il prorompente attivismo editoriale del Gabotto dando alle stampe due altre ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] furono irti di contrasti: ciò appare chiaramente da un altro lavoro del L., la seconda parte del quale, che va dal pp. 1-3; A.M. Ricci, Elogio istorico di C. L., in Terra sabina, IV (1926), 4, pp. 122-128 (riproduzione del saggio nel citato opuscolo ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] La teoria più innovativa è quella di Locke, il quale per la prima volta fonda la proprietà sul lavoro. È vero, osserva il pensatore inglese, che Dio ha dato originariamente la terra e i suoi beni a tutti gli uomini; ma è anche vero che il corpo e la ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] alla storia sacra e all'agiografia che lo J. dedicò gran parte del suo lavoro. Tra il 1647 e il 1661, sempre a Foligno, pubblicò in tre volumi la tradizioni e delle leggende popolari legate alla sua terra, ma anche dei luoghi e delle istituzioni ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] 'azienda sia ente pubblico in quanto - anche se la "Carta del lavoro" parla dell'attività produttiva "come funzione di interesse nazionale" e di definisse il mare "tutto ciò che non è né terra né cielo": Il concetto giuridico…, p. 94). Afferma ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...