AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] il merito di aver validamente contribuito a diffondere nella sua terra la grandiosa eroicità e la cultura tra veneta, romana gelosia di mestiere tra i due, si sa solo che nel 1533-39 lavorò accanto all'A. negli affreschi in S. Maria dei Battuti in S. ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] dell'organizzazione dell'Ordine e dell'Unità lo inviò in Terra di Lavoro e gli conferì, col grado di maggiore, il comando vissuto nella nostra società e seguito l'andamento dei suoi lavori letterari, riconosce le tracce del De Blasiis in ogni pagina ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] E' da escludere anche che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino che figura fra i signori di Terra di Lavoro ribelli all'imperatore Arrigo VI nel 1197. Rispetto a questo, il nostro Rinaldo dovrebbe appartenere a una generazione successiva ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] partecipare a queste due attività è relegato dalla società a lavori che è possibile svolgere anche se si hanno gravi difetti di seme che la dea si toglie dalla coscia e getta in terra, nasce Erittonio, metà uomo e metà serpente, uno dei leggendari ...
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Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] 'Odissea
Nel mito più antico i Ciclopi sono figli di Gea (la Terra) e Urano (il Cielo). Abili artigiani, fabbricano il tuono, il le faville che i vulcani emettono sono prodotti dal loro lavoro. A essi, creature gigantesche e dotate di una forza ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] scrittori inglesi e americani. Negli anni successivi svolse un intenso lavoro in questo campo traducendo, tra l'altro, opere di Defoe radici in quel suo amore di piemontese per la propria terra, per il linguaggio della sua gente, specie a livello ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] , un viaggio per aria dall'India all'Irlanda, un altro dalla terra alla luna. Tutto è fantastico, e tutto è dipinto come dal mentre i fogli della terza erano in tipografia, lavorò incessantemente, pazientissimamente a quella, che chiamò "l' ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] civile
Fin dalle origini il recupero dell’antico e il lavoro critico che l’accompagnò furono considerati non fini a sé stessi Il mondo aristotelico-tolemaico esplode; la centralità della Terra diventa un assurdo; alla dignità dell’uomo ritrovata ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] Ulisse, i cui sentimenti fondamentali sono l'amore per la propria terra e per il focolare e lo spirito d'avventura. L'Iliade i poemi, così come sono, siano il risultato di un lavoro successivo di più mani o della definitiva composizione a opera di ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] il 29 e l'anno della morte, con un decennio di lavoro nutrito di grandi studî filosofici, storici, antiquarî, letterarî, nei si svela agli occhi dell'errante Enea, dal fondo della terra, come una storia futura di morti. V. presenta alla fantasia ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...