Scrittore lituano (Raseiniani, Kaunas, 1890 - Montecarlo 1952). Dopo avere studiato a Mosca, si trasferì dapprima in Svezia, per fare propaganda patriottica, e poi in Francia (1939), dove lavorò come diplomatico. [...] pubblicò, sotto lo pseudonimo di Rimošius, un romanzo (Šventoji Lietuva "Lituania sacra", 1952), alcune impressioni di viaggio (Kelionės "Viaggi", 1936; Truputis Afrikos "Un po' d'Africa", 1939) e un diario (Žemė dega "La terra brucia", post., 1956). ...
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Pseudonimo dello scrittore finlandese Hekki Kauppinen (n. Iisalmi 1862 - m. 1920). "Maestro ambulante", ha descritto nelle sue novelle (Tarinoita "Novelle", 1886-1906; Mäkijärvelaiset "La gente di Mäkijärvi", [...] e nei romanzi (Kirottua työtä "Lavoro maledetto", 1891; Aliina, 1896; Uran aukasijat "I pionieri", 1904; Savolainen svittaja "Il sonatore di Savo", 1915, autobiografico) quadri di vita rustica, usi e costumi della sua terra e l'attività dei "maestri ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] cooperazione delle coscienze, di una ricerca di unità attraverso il lavoro del molteplice su se stesso, all'interno di un dialogo della parola. Nella misura in cui gli Stati Uniti, terra promessa della filosofia analitica, sono altresì gli eredi della ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] titolo Zeit der Ideologien - sorta di bilancio e di sintesi teorica del suo lavoro di storico - affermando che il N. è nato sotto il segno di in termini di generazioni, hanno abbandonato l'Europa quale terra di elezione, altrove nuove 'fedi' sono già ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] città sono stati esplorati in vari tempi; il vecchio aggere di terra che, assieme al fossato della fortezza, difendeva la città fu trasformato Instant City at the Seaside, 1969-70). Il lavoro di questo gruppo, pur apprezzato e seguito anche oltre ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] ni ormai d'uso comune come generazione X o McJob (lavoro preca-rio e dequalificato come quello offerto dai ristoranti della . it. 2005) mantiene però ben saldo il suo radicamento nella terra dei Caribi e nella sua lingua (anzi, nelle sue lingue, l ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] U2, o ancora il Requiem per le vittime della mafia (1994), un lavoro di P. Arcà (n. 1953), M. Tutino (n. 1954) e le nuvole, scritta per il cortometraggio di P.P. Pasolini La terra vista dalla Luna (1966). Il fenomeno della canzone come 'poesia breve ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] linguistici eterogenei, rappresenta l'orizzonte del lavoro poetico propugnato dalla Revue de littérature S. el Goulli (n. 1931). La nostalgia del rapporto con una terra propria ricorre assai di frequente, salvo fare i conti con lo sradicamento e ...
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OLSEN, Lerner Tillie
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 gennaio 1913. Figlia di ebrei russi, rifugiati in America dopo la rivoluzione del 1905, nel 1931 aderì all'organizzazione [...] sofferta da Jim Holbrook, dalla moglie Anna e dai loro cinque figli che, lasciata una dura vita di miniera per lavorare l'avara terra del Dakota, approdano infine in una grande città del Midwest appestata dai miasmi del mattatoio. L'opera risente del ...
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WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] 'emigrante solo, amante della libertà ma straniero in ogni terra, sradicato nel clima di alienazione che caratterizza l'epoca più tornato, anche se gran parte dei suoi molteplici lavori ha potuto ben caratterizzarsi su una vasta gamma compositiva, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...