ALBANESE, Fedele
Nicola Vacca
Nacque a Galatina (Lecce) il 18 ott. 1845 da Pietro e Anna Angelini. Studiò diritto all'università di Napoli, dove si laureò nel 1868. Mentre era studente, si arruolò nelle [...] 1874 andò a Lecce a dirigere La Gazzetta di Terrad'Otranto, dandole un tono polemico molto vivace, ma sempre , L.A. Vassallo e i suoi amici, Bologna 1928, pp. 187-188; C. D'Amico, in almanacco "Salento", II (1928), p. 260; N. Vacca, Giornali e ...
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Vedi MURO LECCESE dell'anno: 1963 - 1995
MURO LECCESE
F. Coarelli
Città messapica dell'estrema Penisola Salentina (Terrad'Otranto). Il nome antico ne è ignoto.
Il sito fu occupato fin da epoca preistorica. [...] Nelle vicinanze del centro abitato esistono infatti alcuni menhir, mentre si ha notizia anche di un dolmen, oggi scomparso. Notevole anche la presenza di ceramica della prima Età del Ferro.
Della città ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Adriano
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Nacque dopo il 1544 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò alla carriera militare, e nel 1571 partecipò alla battaglia di [...] brillantemente anche questa seconda missione, nel 1600 fu nominato membro del Consiglio collaterale e nel 1602 governatore di Terrad'Otranto. Aveva sposato Isabella Caracciolo. Morì nel 1607.
Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. V; G ...
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ANGELO da Copertino
Mario Pepe
Nacque a Copertino circa il 1570. Frate cappuccino e pittore, il 18 luglio 1590 - come risulta da una conclusione del Capitolo di Francavilla Fontana (Arch. Capitolare, [...] Galatina, Collegiata; Immacolata, Lecce, S. Francesco d'Assisi: delle due tele di ugual soggetto conservate 5-6; G. Arditi, La Corogr. fisica e storica della provincia di Terrad'Otranto, Lecce 1879-1885, p. 154; P. Marti, La Provincia di Lecce ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] 1738, a compimento di 4.500 ducati).
Le opere del D. sin qui citate sono ancora quasi tutte esistenti, come anche altare nella chiesa di S. Pietro, della terra di Caivano (1742), l'altare maggiore per per la cattedrale di Otranto, e decorò la ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] preda a una lotta interna, circondarono ancora una volta la città per terra e per mare. In quel frangente essa si rivolse a Pirro, formidabile nemico, il Turco e i Barbareschi. La guerra d'Otranto e le guerriglie di Antonio de Abatellis e di Antonio ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] bacino orientale, comunicante con lo Ionio per mezzo del Canale d'Otranto, si estende l'Adriatico la cui profondità, nella parte fine del IV, culminando con le spedizioni di Agatocle in terrad'Africa, delle quali si può a buon diritto affermare che ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] assai più recente, essendosi formato per lo sprofondamento di una terra ferma che riuniva l'Italia alla Balcania (l'Adria o più recenti). A sud il fondo si risolleva verso il canale d'Otranto, che rappresenta un'ampia sella col vertice verso 740 m. ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] aguzzava lo sguardo di là dalla Manica, in Francia, quasi come a terra propria. Gli è che francesi erano la lingua della corte e della le armi sia per assicurare la libertà del canale d'Otranto, necessaria al suo nuovo dominio, sia perché allettato ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Ma l'uso di raccogliere il frutto solo quando sia caduto per terra, e poi il modo sempre assai primitivo onde l'olio si le coste orientali del Mar Ionio e superato il canale d'Otranto, scesero nella regione poi detta Magna Grecia, indi in ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.