L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] Toscana, gli studi sugli insediamenti nella Terra di San Vincenzo al Volturno, in , Verona, Brescia, Roma, Napoli, Otranto, Porto Torres).
A seguito delle ricerche pp. 7-31.
M. De Bouard, Manuel d'archéologie médiévale. De la fouille à l'histoire ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] , a ciascuno dei quali pagava per le terre occupate un censo annuo di 36 soldi d'oro. Nel 1000, quando, con l' Principali zone di attività la costa occidentale adriatica da Rimini a Otranto, con le cui città, sin dal Medioevo più lontano, Ragusa ...
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. Il nome è tratto dalla caverna di Aurignac, nell'Alta Garonna, in Francia, scavata dal geologo Edoardo Lartet nel 1861.
Generalità. - Nella regione franco-cantabrica s'inizia con questa fase, dopo il [...] a tutti i paesi della terra: si riconosce oggi che superiore la Grotta Romanelli (Otranto). Si riportarono all'Aurignaciano sur les stations préh. du Sud-Tunisien, in Rev. de l'École d'anthrop., XX (1910); XXI (1911); Ch. Maschka, H. Obermaier e ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] I: Il Medioevo, Torino 1927; G. Palumbo, Brindisi-Otranto (Le cento città d'Italia illustrate, n. 52), Milano s. a.
Storia. le principali differenze di colture. La grande quantità di terra rossa che è derivata dalla dissoluzione chimica dei calcari, ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] da ridotto della terra murata).
Dal secolo "taccuino senese", sebbene lo progettasse per la rocca d'Ostia.
Il terzo elemento del castello era il rotonde (S. Leo, Avezzano, Castelnuovo di Napoli, Otranto) o quadre (Fossano, Quattro Torri di Siena, ...
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SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] dei racconti di avventure, di cui quella terra è ricca. Passò i suoi primi anni occasioni che gli si offrivano di letture d'ogni genere, influì sulle inclinazioni del scrittori come Horace Walpole in The Castle of Otranto (1765) e Mrs. Radcliffe in The ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] tuttavia nel 1320 Foggia era la terra più importante della Capitanata. Alfonso d'Aragona, ridottala in suo potere di preparativi per la spedizione contro i Turchi dopo la presa di Otranto, teatro di stragi nel 1528 nella guerra tra Carlo V e Francesco ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] ambulacro e le cappelle a raggiera, seguono norme d'architettura francese, che si ritrovano nella chiesa della Trinità suo vescovado è fatto suffraganeo della metrnpoli di Otranto: il che segnò il trionfo in terra latina del culto e del rito greco, ...
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MANFREDONIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Cittadina della provincia di Foggia (da cui dista 38 km.), sull'Adriatico, in fondo al golfo dello [...] 'antico arcivescovato di Siponto. Carlo I d'Angiò completò le difese di Manfredonia. di Barletta, Bari, Brindisi e Otranto, forse perché all'intorno v'erano Firenze 1882, pp. 161-194; J. Ross, La terra di Manfredi, trad. ital., Trani 1899; A. Avena, ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] quale da Enrico VI di Svevia ottenne varie terre comprese nella regione teramana (1195). A in Teramo dai Melatini, già alleati di Antonio d'Acquaviva, che con il loro aiuto aveva occupato , e morì all'assedio di Otranto contro i Turchi (7 febbraio ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.