GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] G. - nel senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin quello di proteggere anzitutto le terre venete. Comunque, mentre Lautrec 177; A. Bombaci, Venezia e l'impresa turca di Otranto, in Rivista storica italiana, LXVI (1954), p. 202 ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] terza crociata e il resoconto del suo viaggio, da Corfù a Otranto e da lì attraverso l'Italia, sembra puntare su una nella chiesa di Saint-Michel-d'Aiguilhe a LePuy-en-Velay.Le strade non sono però soltanto strade di terra che conducono a mete e ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] vedova Masella (con i figli) tornò prima nelle sue terred’origine a San Cipriano Picentino e poi, a Napoli, trovò di cortesano seguì il duca nella campagna per la riconquista di Otranto (aprile - settembre 1481), presa e saccheggiata dai turchi nel ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] Desiderio pose l'assedio ad Otranto e, dopo aver invano cercato Une hvpothèse sur les territoires de la terre de Labour, in Revue hist. du 189 s, pp.119 e ss.; G. Racioppi, Il "patto d'Arechi " e i "terziatori" della Liburia, in Arch. stor. per ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] della cretula (o búlla) in terra argillosa (e forse anche in cera Sicilia e ai duchi di Napoli, di Calabria e di Otranto e al vescovo di Taranto. Ai secc. 8°-9° impero bizantino avevano adottato l'uso della b. d'oro per i propri atti solenni e della b ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] i vari itinerari per mare e per terra (Pellegrino di Bordeaux, Egeria), i santuari meta finale del viaggio per i pellegrini d’Oltralpe). Sono diversi i diari di attraverso l’Anatolia verso la Palestina. È Otranto ad esempio il porto di imbarco nell’ ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Abruzzo, regione al confine con le terre della Chiesa, particolarmente sensibile ad ogni pegno Trani, Brindisi e Otranto - tradizionalmente oggetto delle mire del Quattrocento, a cura di R. Filangieri, s.d. [ma Napoli 1957], ad Indicem;C. Porzio, La ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] II da Brindisi, ma l'imperatore, ammalatosi, dovette sbarcare a Otranto e recarsi poi a Pozzuoli per curarsi. E. proseguì insieme al
L'Estoire de Eracles empereur et la conqueste de la Terred'Outre-Mer, in Recueil des Historiens des Croisades, II, ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] F. Tateo, Roma-Bari 1990, pp. 5-55; G. Otranto, Canosa cristiana e il suo territorio fino al sesto secolo, Vetera Campione, La Vita e il culto di San Sabino, ivi, pp. 832-834; C. D'Angela, La "cattedrale" di S.Pietro, ivi, p. 840; R. Cassano, La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] il castello fino alle fondamenta. La terra tremò e da lontano giunse il clangore dal mondo protetto della famiglia d’origine, attraverso le persecuzioni subite in oltranza il precedente di Il castello di Otranto, dove Manfred si pente infine dei suoi ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
grico
agg. [da una forma grico «greco», variamente attestata nei dialetti della Terra d’Otranto] (pl. m. -ci o -chi). – In dialettologia e sociolinguistica, lo stesso che grecanico nel sign. 2.