INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] aveva spiccato il senso degli affari e del commercio, esercitato indifferentemente su prodotti della terra e su materiali preziosi. Per suo conto : i modi imperfetti del passato per conservare il grano; l'uso delfuoco per salvarlo dagli insetti ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] da quello del proprietario della terra Lorenzo Beccafumi il quale, a detta del Vasari, vedendo le doti artistiche del fanciullo, lo per il duomo di Pisa (Adorazione del vitello d'oro, doc. 1537; Il castigo delfuoco celeste, doc. 1537-38; Quattro ...
Leggi Tutto
CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] Libro dell'Uscita e dell'Intrate della Compagnia del S.smo Sacto della Terra di Saludecio, in Pasini, 1967, p. di Forlì, da collocarsi nella tribuna della cappella della Madonna delFuoco, nel duomo (Forlì, Archivio vescovile, Rogito di Dando Dandi ...
Leggi Tutto
CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] se ne conservano una ventina), grandi incisioni a seppia e terra di Siena, tavole illustrate per la Divina Commedia (litografia e Interessato a nuovi mezzi d'espressione, studiò la tecnica delfuoco e dei colori e dette inizio alla sua produzione di ...
Leggi Tutto
AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] può esser solo Federico II), a una grande spedizione in Terra Santa (che può essere solo la crociata mancata dello stesso non conta. L'attenzione del poeta è tutta presa dalla rappresentazione visiva delfuoco d'amore: un fuoco irreale che si muove ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] non soltanto mediante le più comuni nozioni delfuoco, dell'ardore, del consumarsi per amore o del nutrirsi di lacrime (vedi i sonetti I del poeta: il sentimento pessimistico del mondo, la meditazione su gioventù e vecchiaia, il rapporto cielo-terra, ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Passando il 1° novembre per Milano, il 6 per "Ligorno, terradel … duca di Mantova nel Monferrato", e lasciando "da parte" portata dell'adozione delle armi da fuoco, capace di soppesare i vantaggi e gli svantaggi del mantenimento o meno della lancia. ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] anche un "catalogo dei moderni morti delfuoco", inaugurato da G. Savonarola e concluso (1539-1589), Roma 1998, pp. 98-127; M.-F. Piéjus, Italie terre étrangère, in Problèmes interculturels en Europe…, a cura di E. Baumgartner - A.C ...
Leggi Tutto
SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] a colpire personalmente Savonarola, ma anche a fare terra bruciata attorno a lui, in quanto la scomunica sarebbe dall’irremovibilità di entrambe le parti fu la cosiddetta prova delfuoco, in cui Savonarola fu coinvolto suo malgrado. Lo zelante ...
Leggi Tutto
SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] stilistica, tuttavia, mette in luce il superamento del «‘fuoco’ machuchiano del modello e dei suoi giovanili furori» in Caccavello, Giovan Domenico d’Auria. Sculture ‘ritrovate’ tra Napoli e Terra di Lavoro (1545-1565), Napoli 2007a, pp. 143 s.; Id ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...