Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] ed eventualmente trasmesse a terra mediante apparati di fototelegrafia o televisivi).
F. archeologica. Nel corso del 19° sec. : accanto a modelli più semplici (a fuoco fisso, con possibilità di regolazione del diaframma e dei tempi ridotte o nulle) ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] crudo e cotto successivamente o a fuoco libero o in forni rudimentali, campana (4°-2° sec. a.C.).
Verso la metà del 1° sec. a.C. ebbe inizio, in Italia, la imitati in varie fabbriche galliche e germaniche (terra sigillata). Accanto a questa c. fine, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] neroniana contro i cristiani accusati di aver appiccato il fuoco. Della fine del 1° sec. è un nuovo documento della comunità al Medioevo, come l’insediamento stabile dei contadini sulla terra (servitù della gleba), il venir meno delle basi monetarie ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] digrada più dolcemente verso le basse terre costiere dell’Andalusia e del Portogallo, mentre a NO torna ue sia in sillaba aperta sia in sillaba chiusa (piedra «pietra», fuego «fuoco»), la palatalizzazione dei nessi consonantici pl e cl in ll ‹l’› ( ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] concezione del patrimonio imperiale costituito da tutte le aree coltivabili venne infranta con la concessione che le terre scia, mercanti che introdussero in G. le armi da fuoco. Alle lotte interfeudali endemiche posero termine i tre ‘unificatori’: ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e colmato in seguito dalle alluvioni del fiume. Le terre comprese fra i tre rami principali del delta, quelli secondari e i strumenti (l’aratro ligneo senza ruote con la punta indurita al fuoco, i forni d’argilla, le macine a mano ecc.). I pastori ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] affermò nella zona fertile delle terre nere già all’inizio del 4° millennio, mentre a occidente del Dnepr e in Crimea continuò praticabilità dei corridoi umanitari e non rispettando il cessate il fuoco - così da bloccare la fuga da città quali ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] constava di ‘terra regale’ e città, la prima amministrata e sfruttata dal sovrano con il sistema del latifondo, le hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco parziale, limitato all'area sud-occidentale del Paese. Nei mesi successivi l’IS ha ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] terre cedute dalla Svezia nel 18° sec. e la capitale fu trasferita a Helsinki (1812); inoltre, mantenne la Costituzione (che era di fatto la Costituzione svedese del numero dell’almanacco Tulenkantajat («Portatori di fuoco»), che darà il nome alla ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente si ravvisano fasi diverse, si compì sul finire del 13° sec. a.C., salvo il permanere tra le nubi, nelle tempeste e nel fuoco; segue il popolo nelle sue migrazioni posandosi ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...