L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] e vasi colmi di offerte venivano esposti all'azione delfuoco con grandi roghi. Tra le grotte scelte come funzione della fertilità della terra; grano e orzo carbonizzati sono presenti in uno dei circoli della Grotta del Leone di Agnano presso ...
Leggi Tutto
La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] fin dalla notte dei tempi. Proprio grazie alla scoperta delfuoco, la notte diventò un po' meno notte. Quando gli uomini hanno potuto per esempio coltivare meglio la terra, difendersi con maggiore efficacia, realizzare statue meravigliose e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] dell'ambiente, capaci di disturbare i sistemi viventi già presenti sulla Terra. Per le specie la stasi è la norma e la grande gli ecosistemi locali vengono gravemente degradati - a causa delfuoco, delle tempeste, di fenomeni vulcanici oppure (come ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] secondo Giacomo di Edessa, comporterebbe quella dei quattro elementi di cui sono composti tutti gli oggetti del mondo sensibile: terra, acqua, aria e fuoco. Dio creò "una quadruplice materia differenziata" (hûlâ rǝḇî῾ā'îṯ šûḥlāp̄ā), e cioè portatrice ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti delfuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] di carattere meccanico e chimico dei fenomeni geotermici. Suppose l’esistenza di un fuoco contenuto nelle viscere della Terra, che, al pari delfuoco dei chimici, trasformerebbe la materia generando esplosioni.
A teorie ed esperimenti chimici fecero ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] come una riprovevole contaminazione delfuoco sacro. Prima che entrasse in uso l'esposizione del cadavere, è documentata, veniva sepolto nella stessa fossa, su uno strato di terra che lo separava dal defunto precedente, oppure accanto ad ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] veniva convogliato, mediante un canale ricavato all'interno dell'altare, in una cavità sottostante, o comunque nella terra. Gli altari delfuoco erano consacrati agli dei celesti, mentre gli altri a quelli ctoni. I primi erano in genere di forma ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] a percussione. Su questo conciso microcosmo, in cui tutti gli elementi (fuoco, terra, acqua, aria) sono presenti, domina dunque la divinità femminile, espressione del potere magico della fecondità. Allo stesso potere magico sembrano appellarsi ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] esempio, si ritiene che tutte le abitazioni ne fossero dotate; si terrà tuttavia conto che per buona parte delle "nicchie-altare" (ossia l ognja V-VIII vv. [Su un gruppo di altari delfuoco centroasiatici del V-VIII sec.], in V.G. Lukonin (ed.), ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] che costituiscono la sfera sublunare (terra, acqua, aria e fuoco) è assegnato un ‘luogo V, il risultato essendo un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + k2)v = k1v ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...