UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] a svilupparsi i ripari in capanne; viene segnalato l'uso delfuoco (fig. 10). In fig. 11 e nelle successive sono sia al prorompente affermarsi dell'umanità come specie dominante sulla Terra, è giocoforza rendersi conto che l'interazione tra genotipo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] della Chiesa in fase di organizzazione - solo le terredel regno longobardo, conquistato da Carlo nel 773, entrarono da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a fuoco tutto l'abitato, fatta eccezione per la grande chiesa e il quartiere di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] nel secondo si afferma l'immagine dell'altare delfuoco zoroastriano, a simboleggiare inequivocabilmente il ruolo della e beni, i quali erano generati dai lavori effettuati nelle terre comunitarie o dell'Inca, oppure attraverso la lavorazione di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] delle chiese, come per le sepolture in piena terra o in feretro. La cronologia di questi sarcofagi è del lettore sono restituzioni del 19° secolo. Nel quartiere Latino, l'edificio del collegio dei Bernardins (od. caserma dei Vigili delfuoco ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] G. Arbore Popescu (edd.), I cavalieri delle steppe. Memoria delle terredel Kazakhstan, Milano 2000, pp. 154-75; Z.S. Samašev perimetrale sul fondo, la cremazione e l'utilizzo rituale delfuoco, l'orientamento a ovest delle salme) sono state ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] di pietra, a sud da tre muri di pietra paralleli riempiti di terra, con bastioni angolari e porte di accesso; un'acropoli nell'angolo , come a Kalibangan, alla stregua di "altari delfuoco". Alla periferia orientale di Rakhikhas, sui pendii liberi ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] parte del Palazzo Ducale e della basilica di S. Marco e il fuoco s'impadronì anche di molte case vicine al centro del potere DOP 48, 1994, pp. 53-104; W. Dorigo, Venezie sepolte nella terradel Piave. Duemila anni fra il dolce e il salso, Roma 1994; G ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] definirsi propriamente affreschi. I pigmenti ottenuti con la miscela di terre e sabbia risultano infatti mescolati direttamente con il latte di (albero della vita, abitato e no, hom o albero delfuoco, cesti e calici votivi, cuori), il gusto per il ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte delfuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] d'importazione, come la maggior parte dei prodotti delle arti delfuoco. L'invenzione del vetro è infatti di origine fenicia e per fabbricarlo si il trasporto era facilitato dal fatto che la terra battuta della rampa era tenuta bagnata per ridurre ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] , a forma di pugno.
L'intonacatura di fango, ossia terra mescolata con acqua e paglia, od ottenuta da un misto di posti in opera, non a caso, sotto la protezione del dio delfuoco. Alcune tavolette cuneiformi di età neosumerica enumerano i mattoni di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...