GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla Camera apostolica per spezzare il legame tra nondimeno preziosi strumenti per la messa a fuocodel gusto e delle teorie artistiche di primo ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] è un concetto recente. Mentre la storia del termine (dall’aggettivo mediterraneus=in mezzo alle terre) è stata più volte ricostruita, lungo quella del contadino europeo sui popoli esotici.
Tuttavia, nonostante il vero e proprio fuoco di sbarramento ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] infatti, avrebbe potuto disconoscere che, se la terra produceva frutti o se i pastori potevano non dura più di due anni, dall’inizio del 303 al 305. Tuttavia l’impatto della persecuzione , utile a mettere meglio a fuoco la personalità di Galerio. Si ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] nazione è una e una sola, con una terra identificata come l’isola del Dharma (santificata, secondo i monaci buddhisti, dallo nuce nella prima presidenza Bush del 1999 e che si è poi arricchito e precisato, nel fuoco della guerra al terrore, secondo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] mentre le carte più antiche mostrano tracce della quadrettatura di tessuto del setaccio che era servito come schermo. L'uso della carta simboleggiare in un primo tempo l'acqua o la terra, poi il fuoco, corrispondenti rispettivamente alle cifre 6, 5 e ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] "intervenuti" furono inviati, "sotto il governo" del D. "a la recuperation de Ottemburg, terra tra Vienna et Buda", vale a dire Altemburg , un po' di "scaramuzze", un po' di fuoco d'artiglieria dal contrapposto fortilizio di Maranutto, che il ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] "picciol punto" della terra, mentre l'amico indica nella pratica sistematica della virtù la via sboccante nel "trionfo del paradiso". L'ombra il lessico e sovente - designando armi bianche e da fuoco e i colpi da loro inferti, armature e parti di ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] nelle fabbriche e nelle case. Agli inizi del Novecento l'illuminazione è ancora in gran parte tedesco che soffierà sul fuoco della protesta contro le può disporre l'umanità.
Biblioteca fantastica
"A terra! A terra! Ma chi è codesto temerario?
È un ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] dell’imperatore romano Costantino»4.
Aufgang Europas mette però a fuoco non tanto la figura di Costantino, quanto piuttosto quella celeste. Sulla terra lo rappresenta Costantino»42, mostrava un’ascendenza origeniana e ariana, del tutto greca, spinta ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] dimenticare la sua origine e si considerò estraneo alla terra che aveva conquistato e teneva con la forza sovrastante dei ordinane e fu istituita la tassazione per fuochi in tutte le province del Regno. Ogni fuoco avrebbe dovuto pagare, in cambio di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...