ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] divennero Castore e Polluce, i figli divini di Zeus; il Toro apparve agli occhi dei fino al rapporto fra segni dello z. e paesi della terra (II, 4), con i popoli che vi abitano ( .it. Storia dell'astrologia, Roma-Bari 1985); F. Saxl, Probleme der ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] anche nelle funzioni di principale centro politico e amministrativo.Cinta da mura in terra battuta - tranne de Carcassonne, a cura di J. Guilaine, D. Fabre, Toulouse 1984; E. Guidoni, Storia dell'urbanistica. Il Duecento, Roma-Bari 1989; J. Mesqui ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] all'Isola, in Alle sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di P. Belli D'Elia, cat., Bari 1975, pp. 208-214; G. Bresc Bautier, Les possessions des églises de Terre-Sainte en Italie du Sud (Pouille, Calabre, Sicile), in Roberto il Guiscardo ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] ma mettendo sulla tela una striscia di biacca, una diterra rossa, una diterra gialla e altri colori univa ogni 1964, ad Indicem; M. D'Elia, in Mostra d'arte in Puglia...(catal.), Bari 1964, pp. 184 s., fig. 180; F. Zava Boccazzi, Gli affreschi del ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] di opere ovidiane del 1301, prodotta forse ad Arezzo, solo le Pontiche sono introdotte da un'iniziale istoriata che mostra O. intento a scrivere, seduto per terra . Nell'esemplare più antico, forse prodotto a Bari intorno al 1100 (Napoli, Bibl. Naz., ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] sogno in paesaggi che sono nostalgiche rievocazioni o interpretazioni fantastiche della terra natale: come nella Madonna col Bambino e il ritrattodel committente del Museo di Berlino-Dahlem, dipinto stranamente poco considerato dagli studiosi - con l ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] solo la fine, con la morte di Manfredi, della dominazione sveva impedì ulteriori sviluppi in terra meridionale.
Bibl.: E. Bertaux, Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994; A. Cadei, Il castello di Lagopesole, in Cultura artistica, città e ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] cavalli - è risolta alla maniera di un antico circo romano: una pista in terra battuta, con i lati brevi R. Plunz, San Leucio,vitalità di una tradizione,ibid., pp. 110 s.; G. Afisio, Urbanistica napoletana del Settecento, Bari 1979, pp. 40-43; ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] ultimi si tentò di ovviare con opere di ristrutturazione, come la sistemazione degli argini con terrapieni in terra e tronchi oltre Toma, Storia del porto di Napoli, Genova, 1991; M. Mollat de Jourdin, L'Europa e il mare, Bari 1993; G. Hutchinson, ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] terra campana e dell'isola di Capri, come la luminosa Apparizione, che ebbe un notevole successo alla mostra diBari 1938, pp. 125, 191; C. Siviero, Questa era Napoli, Napoli 1950, pp. 337, 348-51, 439; C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti di ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
verdeca
verdèca s. f. [prob. der. di verde], invar., region. – 1. Vitigno coltivato in terra di Bari. 2. Vino bianco secco della zona di Bari, prodotto dall’uva omonima.