CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Cristo insegnò agli uomini a migrare con lo spirito dalla Terra e dalle cose terrene al cielo; in Galilea inoltre , denominata anche correrie, dove si svolgeva sia la vita dilavoro sia quella religiosa dei conversi; per questo essa comprendeva anche ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] incisa e pubblicata la prima volta a Roma nel 1551. Il D. lavorò col Bufalini "forse sei mesi, per mio piacere più che per risulta invece essere il Trattato delle fortificazioni diterradi Giovanni Battista Belluzzi, semplicemente posseduto dal D ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] , peraltro, i contadini continuarono in ogni caso a dissodare la terra a forza di braccia, mentre numerose illustrazioni dilavori agricoli permettono di determinare approssimativamente la distribuzione a livello geografico e le trasformazioni subìte ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] alzava verso il cielo come una cupola e si sprofondava dentro terra più d'una voragine; oscuro anzi nero d'una fuliggine un'altezza tale da consentire dilavorare agevolmente in piedi. Nonostante il discreto tiraggio di questi camini, i problemi non ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] regia dalla Puglia, e più precisamente dalla Terradi Bari, come mostrano gli agganci strettissimi delle e giusti contenuti nel diario dilavorodi Giovan Battista Cavalcaselle in visita ai cantieri di restauro della cattedrale nell'inverno ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] di architetture figurate che contribuiscono a fissarne l'area di produzione a un centro urbano della Terradidi Gregorio VII (1073-1085). I codici di decretali, le opere di Pietro Lombardo e di Ivo di Chartres, il Decretum Gratiani e poi i lavori ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Madonna addolorata della cuspide e diresse i lavoridi T. Sarrocchi e di C. Zocchi alle due lunette dei portali 1949, pp. 128-136, 451; D. Ferri, Sentire e soffrire nell'arte, in Terradi Siena, IX (1955), 3, p. 23; E. Lavagnino, L'arte moderna. Dai ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] di monocromo. Nelle opere di grandi misure e di soggetto religioso, la visualizzazione di grandi spere di luce che scendono dall'alto domina la scena.
Tra gli anni in cui il C. lavorò assiduamente per i canonici didi campagna che hanno nella terradi ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] dallo stesso artista nel 1668, è descritta "una testa diterra cotta" del F. (Paolocci, 1984) che il civile erano certo drasticamente diminuite le occasioni dilavoro, ed il suo ruolo di artista di corte non gli lasciava altra possibilità che ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 'ubicazione centralizzata è la z. di Treviso, che nel 773 risulta fuori delle mura urbane ("terra qui est astar fora ex porta su un angolo, il pavimento e tre o quattro banchi dilavoro rettangolari in legno (cm 50150), con un rinforzo centrale ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...