FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] dei deputati (Brahani - Hager, 1977; Curcio, 1988). Contemporaneamente alla Curia, si lavorò al tempio di Nettuno in piazza di Pietra (Adrianeum), per adattarlo a uso di dogana dìterra (realizzata da Francesco F.), che fu pronta entro il giugno del ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] pp. 65 s.). Inoltre, fu proprio tale collaborazione a favorire la prestigiosa committenza di Piero di Cosimo de' Medici, "fra i primi che facessero lavorare a Luca cose diterra colorita" (Vasari [1568], p. 174), per il quale decorò due architetture ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] della salvezza e la stessa valenza simbolica può acquisire la successione dei mesi per i lavoratori della terra, mentre le scene di Giona e di Sansone possono alludere alla risurrezione dopo la morte. Le affinità stilistiche con le Storie del ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] salubrità e le caratteristiche igrotermiche del materiale, la semplicità dilavorazione e i bassi consumi energetici connessi alla costruzione. I muri costruiti in terra cruda conferiscono agli ambienti un clima interno equilibrato (umidità relativa ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nasce, e quelle aure e venti che la fanno venire in terra con gli Amori" (Vasari, p. 312).
Certamente associato "fu egli de' primi che trovasse dilavorare gli stendardi ed altre drapperie, come si dice, di commesso, perché i colori non si istinghino ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] simboli evangelici mette in evidenza il valore delle opere in terra e la loro importanza per la salvezza finale, la prima conclusione dei lavori. La Cronica di fra' Salimbene de Adam, testimone contemporaneo, è una fonte di eccezionale interesse: il ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ), quattro canzoni, due ballate (ma una di esse, È più bella Dïana giuso in terra, è designata nel ms. Redi 184 come all'Aquattino, dovremmo considerare l'opera un lavoro a più mani di vari esponenti della cerchia tradizionalistica, fra cui ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] il perfezionamento degli strumenti dilavorazione permette di creare lastre di paramento in tombe a camera di un certo prestigio. abissi, Apsû, dagli dèi Anunnaki, che zappano prima la terra, fabbricano per un anno mattoni, preparano la muratura e ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] fino al Settecento. In particolare, le opere dei discepoli di Psello - Giovanni Italo, fuggito da Bisanzio per rifugiarsi in Italia, sua terra d'origine, Michele di Efeso ed Eustrazio di Nicea (Bréhier, 1937, trad. it. p. 272) - divennero conosciute ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] il basilisco (motivo tratto dai bestiari), gli alchimisti al lavoro, l'albero d'oro, i mostri compositi che simboleggiano - a meno che non si accetti la derivazione di questa parola dal copto khme, 'terra nera' - il termine kīmiyā' (χημεία; χύμα, ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...