LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] era situata in corso Vittorio Emanuele II 9, al piano terra del palazzo che Giuseppe possedeva e dove viveva con la famiglia durante il conflitto sul motore per aereo. Dopo sette anni di accanito lavoro, il motore a V fu prodotto in serie nel 1922 ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] della terra, Paris 1931; La variazione della rendita e la proprietà della terra, ibid. 1933; La rendita della terra, ibid P. Maurandi, La critica della teoria del valore-lavoro in A. G., in Quaderni di storia dell'economia politica, 1986, nn. 1-2, ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] acque potevano essere utilizzate nei processi lavorativi collegati all'attività di quell'arte. Non abbiamo altre di Savona per ottenere dagli eredi del C. la somma di cui questi era debitore nei confronti del padre per la vendita delle terredi ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] di questo lavoro, pur nella adesione alla teoria flogistica, un vero e proprio trattato di chimica enologica, inseribile nella linea di 'humus il principio della fecondità della terra, nonché la proposta di metodi e strumenti avanzati da impiegare ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] al lago Maggiore, e di qui al lago di Costanza attraverso il Lucomagno: "La Sardegna diterra ferma, o per mezzo da tempo la Transatlantica di Rubattino aveva rinunciato ai collegamenti con l'America, l'E. lavorò senza successo ad una compagnia ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] determinazione fondamentale del salario e il costo di produzione del lavoro, in Riv. internaz. di scienze soc. e discipline ausiliarie, XLIV titolo de Il motivo eterno della "terra"; Cooperativismo agricolo e terre incolte in Capitanata, in La Riforma ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] quando, durante la reggenza di Ferdinando di Borbone, su proposta di Donato Reale, avvocato fiscale dell’Udienza di Lecce, e in sostituzione di Salvatore Aprile, momentaneamente assente, fu incaricato di dirigere le dogane in Terra d’Otranto, le più ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] sua attività investendo il capitale accumulato nell’acquisto diterre e trasformando massicciamente le proprie coltivazioni in vigneti. 1897, divenne ministro dei Lavori pubblici del IV governo Di Rudinì.
Già nelle vesti di deputato, oltre a portare ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] "avendo per le pene e le fatiche [(] una porzione dei frutti, siccome quanto la terra maggiormente si lavora, tanto più rende, ha una più forte spinta a raddoppiare le fatiche e procurare di far crescere la quantità delle produzioni naturali" (Saggio ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] greggi prive di stalle e di pascoli definiti), ma soprattutto la radicata tradizione della comunanza delle terre, col sistema parte dell'opera, e volle rendere il G. più libero dilavorarvi, ottenendogli le patenti del 3 dic. 1771 che lo nominavano ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...