L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] generazione, quella della Terra e delle forme viventi, e la concezione plurifattoriale e contingente di specie che si si impegna in questa direzione? Dopo i lavoridi Adair Crawford (1748-1795) e di Lavoisier, non sussistono più dubbi sul fatto ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] di cellule anormali dell'organismo. È probabile che il cancro abbia colpito gli animali molto prima della comparsa dell'uomo sulla Terradi latenza nella carcinogenesi umana; alcuni pazienti affetti da tumore scrotale, infatti, avevano lavorato ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] rappresentante sulla Terra degli dèi della magia e applicava i loro metodi; queste divinità erano Ea (il sumerico Enki) e Marduk (il sumerico Asallukhi). Di interesse più diretto era però la dea della guarigione, sotto la cui protezione lavorava il ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] della risposta neuronale, successiva alla comparsa di uno stimolo, può trasportare una quantità notevole di informazione. Questo gruppo di ricercatori ha prodotto una lunga serie dilavori, utilizzando metodi tratti dalla teoria dell'informazione ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] risposte fisiologiche tanto diverse, appariva incredibilmente la stessa: terra e glutine. Perché dunque il nervo non si stimolazione di conseguire il suo scopo, fu proprio il peso dell'autorità di Haller a oscurare l'eccellente lavorodi coloro ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] situazione simile a quella di un alveare: molte api operaie (le cellule 'normali') svolgono un intenso lavoro (costruire le cellette a concludere che non è possibile debellarlo dalla faccia della Terra come il vaiolo o la poliomielite, e come prima o ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] sono sfavorevoli. Poiché molte persone sono soggette a un aumento della radioattività ambientale (lavoratori degli istituti di ricerca e delle aziende di produzione in cui si usano sostanze radioattive, pazienti che si espongono a radiazioni per ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] Nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij, il grande inquisitore, allorché incontra Cristo ritornato sulla terra, dice che ci si rivolge all'alcool che immediatamente dà un po' di sicurezza. Il lavoro che poteva essere svolto da una o più persone è stato ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] lavoro: l'Ars medica o Tegni - "la Tegni di Galieno", si legge nel Convivio di Dante: dal greco τέχνη, "arte" -, con le aggiunte di immaginato come pluralità di universi, ciascuno con un cielo, i pianeti, una terra e su di essa un altro moscerino ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] Terra, quindi il vederla cambiare di dimensione è solo frutto di un'illusione percettiva.
La spiegazione generalmente data di che, come si può vedere nell'illustrazione tratta da un lavorodi G. Kanizsa (fig. 6), attraverso il gioco dei completamenti ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...