L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] XII «consumato dai pensieri e da una mole enorme dilavoro... uomo sofferente che non si faceva amare»33 – oltre le stesse immagini / oltre ogni previsione / sono la voce di cieli nuovi / e diterre nuove. / E il silenzio / e il canto dentro il ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] migliorare la condizione dei figli pagandogli l’istruzione e l’avviamento al lavoro, l’acquisto della terra o di una nuova casa. L’immigrazione femminile ha, così, acquisito percorsi differenti rispetto a quella maschile. Un primo percorso è quello ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Mondo. Il periodico, continuazione di «CL. Strumento dilavoro dei gruppi di Comunione e Liberazione» in circolazione Giacomo Violando, cfr. C. Cavalleri, I trent’anni di «Studi cattolici», «Diocesi di Milano-Terra ambrosiana», 27, 1986, 6, pp. 45-47 ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] non sarebbe partito27. Per chi aveva già venduto animali e terre per partire fu una vera doccia fredda che metteva l’ o familiare: vi giungono infatti, attratti dalla possibilità di un posto dilavoro, emigranti che avevano tentato la strada del North ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] igiene sui posti dilavoro, fondazione di scuole per l’elevazione giuridica dei lavoratori, provvedimenti per l e per la sua gloria», retaggio della sua educazione nella terra della Lombardia ottocentesca, quella del Manzoni, del suo liberalismo ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Giuseppe modello dei lavoratori, «Annali di scienze religiose», 7, 2002, pp. 257-298.
80 Cfr. R. Rusconi, «Perché fare tanti santi?». Le canonizzazioni di Pio IX tra “intercessori in cielo” e “modelli in terra” nelle pagine di «La Civiltà Cattolica ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] emigranti che insieme agli strumenti dilavoro, sementi portano con sé anche le loro devozioni: nei luoghi di nuovo insediamento si intitolano cappelle o chiese ai santi della loro terra d’origine, mentre i fortunati di ritorno in patria non mancano ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] fondò un monastero su una terradi lui presso Terracina (Gregorio, c. 22), disegnò il piano di costruzione, compose la prima 44), sulle mancanze nel canto dei coro (c. 45) e nei lavori del monastero (c. 46). Dopo un capitoletto sospeso in aria e, ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] che seguì al primo sviluppo delle comunità cristiane in terradi Persia reca traccia la vicenda del conflitto che vide e una metodologia dilavoro sulle stesse che corre parallela e competitiva rispetto a coevi modelli di lettura giudaici. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] definire gli schemi dilavoro) relativi alle altre discipline (a eccezione dell'astronomia). Di questi ultimi ci persistenza nel mondo latino. Va però detto che non è la Terra, che pure rappresenta il centro fisico dell'Universo, a costituirne ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...