Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] società né l'unità di un obiettivo: condurre gli uomini verso la salvezza e instaurare qui sulla terra la città celeste (Ugo di S. Vittore, 1854, dei civilisti, ma andava contro il paziente lavoro dei canonisti bolognesi al servizio della politica ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] a diventare visibile anche in Europa e nelle terredi antica cristianizzazione, dove la percentuale maggioritaria dei nuovi il timore, politicamente agitato, di una invasione islamica provocata dall’arrivo dilavoratori stranieri e delle loro famiglie ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] consentendo così al buddhismo Mahāyāna d'imporsi definitivamente in terra cinese.
Il termine mādhyamika designa la 'via mediana' sotto la sua influenza e grazie al suo colossale lavorodi traduzione il pubblico cinese poté approfondire la conoscenza ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] indugi e a intraprendere il lavoro, che lo tenne impegnato dai primi di settembre al mese di marzo dell’anno successivo. Ne Pier Paolo Vergerio il quale, al pari di un altro esule italiano in terra riformata come Francesco Negri, aveva da tempo ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] , del 21 apr. 1811 lamentava di "essere una palla balzata a discrezione senza terra fissa": Ibid., Archivio Salvagnoli Marchetti, nella traduzione francese del 1802). Il lavoro del M. fu lento: ignaro della morte di Maistre, egli lo portò a termine ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] di enfiteusi e di pastinato. Nel giro di pochi decenni, in sostanza, i monaci abbandonano quasi del tutto il lavoro 1178 allorché, nel mese di febbraio, ricevono in dono da Altruda di Maddaloni un appezzamento diterra posto nei pressi dell'abitato ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] alla dignità pontificia e manda "in gran parte a terra la famosa opera di Pier de Marca" (XXII, p. 29). Tuttavia 1952). A un certo punto fu perfino proibito al B. di conservare in manoscritto i suoi lavori su Agnello (A. Zeno, Lettere, I, Venezia 1752 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Pallavicino al papa come l’uomo più adatto all’incarico di confutare l’Istoria del Concilio di Trento di Paolo Sarpi. Egli subentrava nel compito a Terenzio Alciati, morto prima di finire il lavoro cui attendeva da 25 anni, durante i quali aveva ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] : gli ampi interni del palazzo dei Ponziani (al piano terra si trovava la stalla, al primo la dimora signorile) cucinavano per gli altri, lavoravano in comune, raccogliendo, per esempio, legna da ardere nelle vigne di loro proprietà poste fuori e ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] di spiccata originalità della comunità pulsanese, quali la rivendicazione di un sistema di vita eremitico, nonché l'accentuazione della povertà e del ritorno al lavorodi S. Maria era stato edificato su terredi pertinenza regia. Nella Vita di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...