La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] tomba stessa, un latifondista proprietario delle migliori terre del luogo ed esattore delle locali imposte, ogni individuo abile al lavoro disponeva di 6 mu con una resa media annua di 18 picul, ovvero meno di un litro di cereali al giorno senza ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] forma più solenne prevedeva l'immolazione di vittime animali, considerate maggiori nel caso di bovini ed equini, minori nel caso di suini ed ovini. Altre forme di sacrificio prevedevano l'offerta di frutti della terra e liquidi, ma a prescindere ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] scritta occidentale, quella contenuta in un lavoro non pubblicato di Simon Stevin (1548-1620), divenuto noto il Cielo, la Terra e l'Uomo e metteva in rapporto le unità di riferimento dei sistemi di misura, la nota di base dell'armonia matematica ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] indice del fatto che le rispettive lavorazioni avvenissero a livello di aziende rurali sparse sul territorio, forse quella pertinente all'uso e al possesso della terra risultano di difficile interpretazione. Entrambe, infatti, sono desumibili ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] solo un esempio, una fonte sull'Australia di ottima qualità qual è il lavorodi B. Spencer e F. Gillen (v . (a cura di), Man the hunter, Chicago 1968.
Livi, L., Trattato di demografia, 2 voll., Padova 1940-1941.
Moruzzi, L., La terra 'padre', Torino ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] occupazioni o spostamenti di tipo lavorativo. Per gli stessi motivi la radio gode di modalità di fruizione estremamente la nuova rete diterra, come verrà compensata la perdita di valore degli attuali impianti in modulazione di frequenza su ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] diverse del territorio, si conservano in parte i resti dell'ultima, Vijaya (area di Binh-Dinh), fondata nel 1000, dal tracciato rettangolare, delimitato da mura in terra battuta e laterite. La parte settentrionale del Paese conserva invece i resti ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] chiamato il piano di produzione con i conseguenti tempi dilavorazione. Determinato dapprima a lavorare con gente che verità di La terra trema (1948) di Luchino Visconti e L'albero degli zoccoli (1978) di Ermanno Olmi, o i banditi sardi di Vittorio ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] di aratura, l'edificazione di muretti, di canalette e di altre forme di movimenti diterra. In Europa un mutamento significativo di forma di Germania ha la prerogativa di essere stata oggetto di un immenso lavoro paletnobotanico che ha riguardato ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] gli dei e gli astri, quindi il cielo e la Terra; questi si distendono e prendono forma come un graduale materializzarsi il lavoro, sia in funzione euritmica (canti al mortaio, canti di pesca ecc.), sia in funzione comunicativa e di intrattenimento ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...